L'attuale generazione della Ducati Multistrada 950

V4 Granturismo, inizia una nuova era per i motori Ducati. Il propulsore equipaggerà la prossima generazione di Multistrada

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BORGO PANIGALE - Si chiama V4 Granturismo il motore che apre una nuova era in Ducati. Il nuovo propulsore di Borgo Panigale è stato presentato questa mattina ed è quello che equipaggerà la nuova generazione di Multistrada, la cui presentazione è attesa per mercoledì 4 novembre. A caratterizzare il V4 Granturismo sono prima di tutto la particolare compattezza e leggerezza, affinate per garantire performance, tanta coppia e soddisfare le esigenze nell'utilizzo 'adventouring', sempre con un occhio alla sportività. Realizzato con tecnologie avanzate il V4 Granturismo è stato assemblato anche per avere una lunga durata e intervalli di manutenzione elevati rispetto alla norma per un motore motociclistico. La nuova distribuzione prevede un sistema di richiamo valvole a molla, che ha permesso di portare gli intervalli di manutenzione del V4 Granturismo a 60.000 Km. Questo risultato è stato ottenuto grazie a materiali, trattamenti e scelte tecniche sviluppate per il sistema desmodromico, applicate ad un sistema di richiamo valvole a molla, che sollecita meno i componenti rispetto al Desmo. Inoltre, il motore a molle assicura grande regolarità di funzionamento ai bassi regimi e bassi carichi, senza dimenticare le prestazioni assolute, la potenza agli alti e l'allungo da autentico motore sportivo: Il V4 Granturismo eroga una potenza di 125 kW (170 CV) a 10.500 giri/minuto, e una coppia massima di 125 Nm (12,7 Kgm) a 8.750 giri/minuto.

Il tutto, rispettando i limiti dell'omologazione Euro 5. Con i suoi 66,7 kg di peso il V4 Granturismo può vantare è 1,2 kg più leggero rispetto al bicilindrico Testastretta utilizzato sulla precedente Multistrada 1260. La cilindrata di 1.158 cm3 è stata scelta come punto di incontro tra prestazioni, leggerezza, e ingombri di un motore V4 compatto. Rispetto al motore della generazione precedente, il V4 Granturismo è più corto di 85 mm, più basso di 95 mm e solo 20 mm più largo. Queste misure hanno consentito agli ingegneri Ducati di inserire il motore all'interno del telaio in modo più efficace e centrale in modo da influenzare positivamente la posizione del baricentro della moto, con tutti i benefici che ne conseguono. Il V4 Granturismo eredita anche alcuni elementi dall'esperienza maturata da Ducati nel mondo delle competizioni, come l'albero motore controrotante, che migliora maneggevolezza e agilità della moto, oltre alla tecnologia Twin Pulse, capace di offrire un'erogazione corposa ma gestibile a tutti i regimi.

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Giovedì 15 Ottobre 2020 - Ultimo aggiornamento: 16-10-2020 18:29 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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