Alfa Romeo 33 Stradale testata da Valtteri Bottas. Il pilota F1: «Estremamente soddisfatto dei test»
Junior, ecco la versione ibrida della compatta Alfa che sorprende. Look intrigante, interni moderni e personalità alla guida
Ora Alfa Romeo accelera: la Junior è anche ibrida. Il crossover compatto che rilancia la sfida del Biscione
ARESE - C'è molta Alfa Romeo nei piani a medio termine di Stellantis. E c'è molta Italia, perché a Cassino sono stati fatti investimenti straordinari per produrre due modelli chiave come le nuove generazioni di Stelvio (settembre 2025) e Giulia (marzo 2026). Modelli elettrici come impongono gli scenari della transizione, ma non solo: anche ibridi perché le richieste del mercato vanno rispettate, e le vendite tutelate. Il salto della conversione totale alle emissioni zero avverrà per il Biscione non prima del 2027. "La strada è tracciata – sottolinea il Ceo di Alfa, Jean-Philippe Imparato – però ci possono essere a livello globale parziali cambiamenti di rotta, non radicali ma sulle tempistiche, anche in conseguenza delle votazioni che coinvolgeranno Europa e Usa". Scenari variabili, in mezzo alle certezze. Nel 2027 Alfa Romeo deciderà anche quale "spazi" occupare nel triennio successivo, verso il 2030: grandi vetture per mercati come Usa o Cina, o soluzioni strategiche di segmento più basso (B e C), magari con le declinazioni di nicchia coupé e Spyder, sulla scia del passato che ha proposto modelli di grandie successo.
Il primo passo nel futuro più vicino tuttavia si chiama Milano. La nuova attesissima Suv-crossover compatta verrà svelata proprio nel capoluogo meneghino il 10 aprile. Un modello molto atteso, che sarà prodotto a Tychy in Polonia sulla stessa linea di Avenger e 600. Milano nasce full-electric per cavalcare le tendenze, ma come le sorelle targate Jeep e Fiat avrà anche una versione ibrida. Sul mercato, nei principali Paesi, arriverà a settembre anche se i primi ordini partiranno in concomitanza con la presentazione. "Posso anticipare che la qualità della prima Alfa Romeo full-electric sarà straordinaria ed è una vettura che vi stupirà, figlia della grande passione che ci ha ispirato", garantisce Imparato.
Il manager sottolinea con enfasi l'italianità che verrà scandita dalle future Stelvio e Giulia disegnate a Torino e prodotte a Cassino: "Saranno due autentici gioielli italiani da esportare in tutto il mondo, riaffermando Alfa Romeo come marchio premium globale del gruppo. Anche la transizione verso l’elettrico rispetterà in totale fedeltà il suo Dna".
Stelvio sarà la prima vettura di Stellantis basata sulla piattaforma STLA Large in Europa (l'altra è utilizzata da Dodge in Usa) ed equipaggiata con le avveniristiche tecnologie STLA Brain e STLA SmartCockpit. Cassino dunque sarà l'unico stabilimento in Europa a produrre vetture su entrambe le piattaforme STLA Large e Medium.
La Large "brendizzata Alfa" supporta molteplici sistemi di propulsione e la Nuova Stelvio porterà all'esordio la tecnologia 800 Volt. La flessibilità della piattaforma consente di definire il passo, la lunghezza, la larghezza e le altezze totale e da terra. È possibile utilizzare differenti moduli di sospensione in base alle caratteristiche dinamiche richieste. Previste inoltre tecnologie come il controllo attivo del rollio e l’active safety terrain detection.
La piattaforma STLA Large è la "nativa elettrica" più flessibile del settore, in grado di supportare berline, crossover e Suv dei segmenti D ed E. Una rivoluzione è in vista anche sotto altri aspetti, come la connettività, grazie alla tecnologia STLA Brain che propone un'architettura elettrica/elettronica e software sviluppati direttamente da Stellantis, con il contributo del Centro Ricerche Maserati. Orientata ai servizi, completamente integrata con il cloud, permette di creare e aggiornare rapidamente le funzionalità e i servizi "over the air" come avviene per gli smartphone. La collaborazione con Amazon rafforzerà la natura “sempre connessa” della piattaforma.
La STLA SmartCockpit dà invece ad Alfa Romeo la possibilità di interpretare e personalizzare l’esperienza di guida onboard e offboard, a partire dalla dinamica. Offrirà servizi in abbonamento e aiuterà il guidatore a scegliere le modalità desiderate con una personalizzazione guidata dall’intelligenza artificiale. STLA SmartCockpit consentirà pure di reinterpretare l’iconico quadro strumenti (cannocchiale) e l’infotainment connesso e con display curvo. Tra le tecnologie per la sicurezza arriveranno il pacchetto extended visibility (head up display, night vision, digital mirror) e i più avanzati sistemi di guida assistita. SmartCockpit si avvale di applicazioni basate sull’intelligenza artificiale anche per offrire una serie di funzionalità e servizi come la navigazione, l’assistenza vocale, il mercato dell’e-commerce e i servizi di pagamento.
Preparando il futuro, il Biscione può godersi il presente fatto di numeri eccellenti sul mercato, frutto delle performances di Tonale, e di altri riconoscimenti internazionali. Come il Design Trophy assegnato da l’Automobile Magazine all'Alfa Romeo 33 Stradale, la supercar nata dal coraggio di sognare e che ha introdotto il nuovo linguaggio stilistico del brand. "Abbiamo venduto subito i 33 esemplari previsti – conclude Imparato – e il 17 dicempre consegnaremo la prima. Il 10% dei clienti ha scelto la versione full-electric".