FRANCIACORTA - Incontrando i giornalisti nel modernissimo e scenografico Centro clienti del Porsche Experience Center di Castrezzato, la più grande delle nove strutture analoghe che la casa di Zuffenhausen ha aperto in varie parti del mondo, l’amministratore delegato della filiale italiana Pietro Innocenti non ha nascosto la soddisfazione per l’andamento del 2023, quando le 7.642 consegnate ai clienti hanno segnato una crescita del 5% rispetto al risultato dei dodici mesi precedenti e riconfermando il nostro mercato sul terzo gradino del podio delle vendite europee. È così proseguito un trend positivo che nel triennio 2021-2023 ha visto le vendite in Italia crescere del 22% rispetto al +6% registrato dal brand a livello globale e al +16% messo a segno nell’area Ue+Regno Unito.

Un ottimo viatico per l’anno appena iniziato nel segno della nuova Macan, il modello di maggior successo in Italia, dove vale quasi il 43% delle consegne totali, che adesso con la versione 100% elettrica strizza l’occhio a nuove fasce di clientela attenta alla mobilità sostenibile «che manifesta – ha detto Innocenti – ottime opportunità di crescita proprio nel segmento premium e luxury». Un obiettivo coerente con la strategia del brand che entro il 2030 prevede di portare all’80% la quota dei suoi modelli Bev rispetto al 21,9% rappresentato nel 2023 dalle vetture “alla spina”, tra ibride plug-in e 100% elettriche. I piani ambiziosi, giustificati anche dall’arrivo durante l’anno di altre novità come la Boxster elettrica, il restyling della Taycan, la nuova Panamera e l’ennesima rivisitazione di un classico come la 911 S/T, non puntano solo a incrementare la quantità, ma anche la qualità delle vendite. Così si spiegano i 130 milioni investiti nella Destination Porsche, la nuova architettura “corporate” che prevede di aggiornare l’intera rete secondo nuovi canoni stilistici e nuovi criteri di accoglienza e di soddisfazione del cliente.

L’adeguamento a questi standard, avviato l’anno scorso a Piacenza, Perugia, Treviso e Milano, tocca adesso Torino, Bergamo, Udine, Roma Nord, Frosinone e Versilia. Con l’obiettivo di coinvolgere nel prossimo biennio l’80% della rete, per arrivare al 100% entro il 2028. L’appuntamento in Franciacorta ha permesso anche di prendere contatto con un prototipo della Porsche Charging Lounge, raffinata e accogliente stazione di ricarica dove il cliente può riposare e ristorarsi mentre l’auto fa il “pieno”. Un progetto in cui anche l’Italia intende fare la sua parte, seguendo l’esempio dalla prima Lounge europea, inaugurata nel 2023 a Binge, località sulla sponda tedesca del Reno.