Smart ForTwo

Smart ForTwo, stop al sogno del parcheggio impossibile. Terminata la produzione della biposto tedesca

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La campana era suonata già un anno fa, ma ora c’è una conferma ufficiale: la produzione di Smart «Fortwo», la biposto, sogno accarezzato o realizzato soprattutto da chi ha il problema del parcheggio ad esempio a Roma, è terminata a marzo fra cambi di strategia aziendale e proliferare di altre minicar. «Come previsto, la produzione degli attuali modelli a due posti smart EQ fortwo coupé e cabrio» termina «entro la fine di marzo 2024», ha confermato una portavoce della Mercedes-Benz AG. «Smart Automobile Co., Ltd» ha «lanciato i primi modelli di serie della nuova generazione di veicoli completamente elettrici per il marchio smart», ha premesso questa settimana la portavoce limitandosi ad aggiungere che «l’assistenza e la fornitura di ricambi per i clienti dei modelli smart EQ fortwo e forfour continueranno naturalmente a essere garantite».

Con i suoi soli 270 centimetri di lunghezza e 166 di larghezza, la Fortwo era ideale per sfruttare gli spazi di parcheggio «impossibili», quelli dove qualsiasi altra auto, anche utilitaria, non sarebbe entrata neanche con numerose manovre: non veniva escluso neanche il «buco» di soli due metri e poco più dato che quel tipo di Smart viene talvolta parcheggiata pure col «muso all’infuori», sporgendo solo di poco dalla fila di auto correttamente posizionate. Anche se queste sono ormai facoltà anche di micro e minicar, la Fortwo era stata un’antesignana. Il modello era stato pioniere anche della mobilità elettrica a zero emissioni cui si era convertito totalmente nel 2020: «già all’epoca dei primi studi di un veicolo destinato al traffico urbano, nel 1972, il concept era dotato di trazione a batteria», ricorda il sito del produttore automobilistico. «E anche Nicolas Hayek, mente visionaria e lungimirante, aveva considerato fin dall’inizio l’idea di una smart con questo tipo di trazione a zero emissioni e così, dal 2007, ogni generazione smart offre un’opzione completamente elettrica», viene aggiunto.

Un anno fa la rivista specializzata tedesca « Auto Motor sport» aveva spiegato la fine della produzione con il riorientamento del marchio Smart, che in futuro si baserà su una collaborazione tra Mercedes e la casa automobilistica cinese Geely. Peraltro era già stata dismessa nel 2021 la Smart Forfour, la berlina compatta costruita in Slovenia insieme a Renault come modello gemello della E-Twingo. L’ex-Daimler aveva inoltre venduto lo stabilimento francese Smart di Hambach al produttore britannico di veicoli fuoristrada Ineos nel 2021, che vi ha avviato la produzione del Grenadier dal luglio 2022, ricordava la rivista prevedendo che la costruzione della Smart Fortwo allo stabilimento di Hambach sarebbe terminata alla «metà» dell’anno, data poi anticipata a marzo come precisato dalla portavoce a conferma di indiscrezioni circolate il mese scorso.

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Martedì 2 Aprile 2024 - Ultimo aggiornamento: 10:29 | © RIPRODUZIONE RISERVATA