Stellantis ha chiuso il 2023 con risultati record e, come ha sottolineato la società, ‘in linea con gli obiettivi del piano strategico Dare Forward 2030’. I ricavi netti sono cresciuti del 6% su base annua a 189,544 miliardi di euro (da 179,592 miliardi), mentre il consensus degli analisti attendeva un dato a 189,9 miliardi e gli esperti di Equita per 189,2 miliardi. L’utile netto è aumentato dell’11% a 18,625 miliardi, contro un consensus per 18,2 miliardi e i 17,9 miliardi attesi da Equita. L’utile operativo adjusted si è attestato a 24,343 miliardi, in rialzo dell’1%, contro un consensus per 24,2 miliardi, con un margine del 12,8% (13,4% nel 2022). Il free cash flow industriale netto è salito del 19% su base annua a 12,858 miliardi, contro i 12,5 miliardi attesi e la guidance per un valore positivo previsto dalla società stessa. Il flusso di cassa delle attività operative è salito del 13% a 22,485 miliardi. In attesa dell’approvazione degli azionisti, Stellantis propone di pagare un dividendo di 1,55 euro per azione ordinaria, con un aumento di circa il 16% rispetto all’anno precedente, con data di stacco 22 aprile 2024. Inoltre, nel 2024 la società implementerà un programma di riacquisto di azioni proprie sul mercato pari a 3 miliardi di euro, che include 0,5 miliardi per le azioni da destinare ai piani di remunerazione basati su azioni e all’acquisto di azioni da parte dei dipendenti.
Nel 2023 sono stati corrisposti 6,6 miliardi agli azionisti nel 2023 sotto forma di dividendi e riacquisti di azioni, con un aumento del 53% rispetto ai 4,3 miliardi del 2022. «La flessibilità, la capacità di agire, la resilienza e l’agilità continuano a essere elementi fondamentali dell’approccio di Stellantis e, grazie ai numerosi annunci di nuovi modelli e tecnologie, l’azienda è pronta a gestire con profitto la domanda dei clienti, le fluttuazioni del mercato e i cambiamenti politicì, si legge nella nota del gruppo. Stellantis ha registrato una crescita continua al di fuori dell’area Enlarged Europe e del Nord America grazie al ‘Terzo Motorè (Sud America, Medio Oriente & Africa, Cina, India & Asia Pacifico) che ha registrato un aumento di ricavi netti del 13%. In Cina, Stellantis ha investito 1,4 miliardi di euro in Leapmotor, attiva nei veicoli a nuova energia (Nev), detenendo ora circa il 21% del capitale. ‘In questo modo Stellantis si assicura un ruolo di primo piano che le consentirà di sostenere una promettente crescita in Cina e le opportunità di espansione globale attraverso la nuova joint venture Leapmotor International’, gestita da Stellantis stessa. Con questa operazione, Stellantis colma una lacuna nel suo modello di business e trae vantaggio dalla competitività di Leapmotor sia in Cina sia all’estero. I veicoli commerciali Stellantis Pro One hanno raggiunto la leadership di mercato nell’Ue30 e in Sud America, affermandosi come leader indiscussi nelle vendite di BEV nell’UE30 con una quota di mercato del 38,8%.
L’azienda punta a raggiungere la leadership globale entro il 2027 con una gamma completamente rinnovata e ampliata, che include varianti a combustione interna, elettriche a batteria, a idrogeno con celle a combustibile a idrogeno e ad autonomia estesa. La divisione DaaS (Data-as-a-Service), Mobilisights, ha creato soluzioni innovative e si è assicurata accordi strategici grazie a pacchetti di dati personalizzati e all’offerta di dati in streaming. I dipendenti di Stellantis in Italia, a cui è applicato il contratto collettivo specifico di lavoro (Ccsl), riceveranno il premio in aprile. La cifra complessiva comprende il premio di risultato previsto dal contratto collettivo di lavoro 2023-2026 applicato in Italia, legato agli obiettivi di redditività della regione Enlarged Europe, misurati dal risultato operativo rettificato e al raggiungimento di alcuni specifici indicatori locali, cui si aggiungerà anche quest’anno un riconoscimento straordinario ai dipendenti di tutto il mondo, annunciato oggi dal ceo Carlos Tavares, legato ai risultati finanziari del 2023 raggiunti dall’azienda sia a livello globale sia locale.
Ai dipendenti a cui è applicato il ccsl verrà erogato un premio pari al 7,2% della retribuzione, che corrisponde in media a 1.812 euro lordi, a cui si aggiungerà il riconoscimento straordinario di 300 euro lordi, che porterà ad una erogazione complessiva pari all’8,5%. I valori del premio previsto dal ccsl e del riconoscimento straordinario sono stati comunicati oggi alle organizzazioni sindacali. Il bonus complessivo 2023 - sottolinea Stellantis - riconosce a tutti i dipendenti in Italia la partecipazione ai risultati aziendali, misurati con gli indicatori introdotti dal rinnovo del contratto avvenuto lo scorso anno, nella logica del «profit sharing» adottata da Stellantis.