Sale il compenso complessivo di Carlos Tavares, scende quello di John Elkann. Gli stipendi dei vertici di Stellantis e dei membri del board vengono ogni anno comunicati nella Relazione Annuale, pubblicata dalla società. Nel 2023 l’amministratore delegato di Stellantis ha guadagnato 13,5 milioni di euro, 1,4 milioni in meno dell’anno precedente, ma ha ricevuto anche un bonus di 10 milioni di euro. Si tratta di incentivi legati al raggiungimento degli obiettivi del gruppo e alla trasformazione di Stellantis in un’azienda di mobilità tecnologica sostenibile. Complessivamente quindi la remunerazione del manager è di 23,5 milioni di euro a fronte dei 14,9 del 2022, con un incremento che supera il 55%. Elkann ha ricevuto, invece, 4,8 milioni, uno in meno del 2022: una paga base di 924.404, fringe benefit del valore di 684.230 euro e 3,2 milioni di incentivi variabili.
Sulle remunerazioni delibererà l’assemblea degli azionisti convocata per il 16 aprile Stellantis sottolinea che, sotto la guida di Tavares, ha ottenuto «una delle migliori performance del settore automobilistico ed è al sedicesimo posto tra le aziende più profittevoli al mondo, con amministratori delegati che guadagnano fino a sei volte di più di Tavares». La polemica però non si fa aspettare. «Lo stipendio di Tavares, che con il bonus arriva a 23,5 milioni di euro, corrisponde al salario mensile di 12.000 lavoratori di Stellantis» commenta Michele de Palma, segretario generale della Fiom Cgil «Si chiedono risorse pubbliche per produrre in Italia - aggiunge De Palma - e poi c’è un divario di compenso tra i lavoratori e l’amministratore delegato intollerabile. Penso che siamo arrivati a un punto di non ritorno».
Anche Chiara Appendino sottolinea che «Tavares ha guadagnato nel 2023 quanto 1.000 operai di terzo livello», ma «sono gli operai che subiscono sulla loro pelle da anni cassa integrazione e paura di perdere il lavoro». Il vicecapogruppo di Alleanza Verdi Sinistra alla Camera Marco Grimaldi ricorda che «la forza economica e finanziaria del gruppo è fatta anche di incentivi, accordi di programma e cassa integrazione» e che «senza tutto ciò l’amministratore delegato non guadagnerebbe 1000 volte lo stipendio degli operai». Domani ci sarà una marcia clima lavoro di intorno a Mirafiori, organizzata da Verdi Sinistra e Sinistra ecologica. Torna a parlare di Stellantis il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso: «il prossimo anno - spiega - tutte le risorse del fondo per l’automotive andranno a incentivare le auto prodotte in Italia se non ci fosse un’inversione di tendenza al declino della produzione di auto in Italia».