La casa automobilista cinese Dongfeng è uno degli interlocutori del Governo per stabilire un impianto produttivo in Italia. Lo ha confermato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso a margine del Forum Confcommercio. «Sì, c'è una interlocuzione con diverse case automobilistiche non soltanto asiatiche» ha risposto Urso a domanda sulla casa cinese dopo le indiscrezioni pubblicate ieri dalla Bloomberg.
«I produttori di auto - ha detto Urso - sono consapevoli che sulla via della reindustrializzazione europea sarà sempre più necessario produrre in Europa per il mercato europeo questo vale anche per le case automobilistiche che infatti stanno interloquendo con diversi Paesi europei per capire dove realizzare i propri stabilimenti per il mercato interno europeo». In quest'ottica - ha spiegato Urso - negli ultimi mesi diverse case automobilistiche hanno intavolato interlocuzioni, in alcuni casi già strutturali, con il nostro ministero per capire se per loro è più conveniente insediarsi in Italia, con il suo straordinario ecosistema industriale a cominciare dalle auto, piuttosto che in altri Paesi in Europa».
l'Italia è peraltro «l'unico grande Paese in Europa con una solo casa automobilistica, un'anomalia» - ha concluso Urso - e «vi è un grande mercato interno che si rivolge spesso a macchine prodotte all'estero» a dispetto della tradizione automobilistica italiana e della competitività della sua filiera sulla componentistica.