Protagonista sempre del suo destino, sul futuro non mette scadenze. A 42 anni Fernando Alonso è sbarcato in Australia per prendersi altre soddisfazioni alla guida della Aston Martin, dice di pensare a correre senza confermare se il prossimo anno sarà ancora in pista visto il fermento del mercato piloti a stagione in corso. «Non voglio aspettare fino all’estate, perché sarebbe ingiusto per me e per la squadra se volessimo cercare più opzioni - ha detto l’asturiano -. Ma non voglio nemmeno affrettarmi finché la mia testa non è ancora arrivata al prossimo anno. Come ho detto, la mia testa è concentrata sulle cose che vorrei provare in macchina adesso, non è il momento di pensare al prossimo anno». I movimenti in Red Bull e Mercedes non cambiano le carte, e Alonso ribadisce la sua indipendenza: «È sempre stato così. Essere padrone del mio destino a volte mi ha aiutato, altre volte meno. Scelgo quando parto e quando arrivo in un team, scelgo quando lascio la F1 e quando torno. Adesso sceglierò cosa farò l’anno prossimo e non seguirò quello che fanno gli altri, non detteranno il mio destino. Lo farò da solo, nel bene e nel male è proprio quello che sono».
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