
Alpine Racing Ltd, da Otro 200 milioni di euro per il 24% del team di Formula 1 e guardare all’America

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Alpine Racing Ltd cede il 24% delle proprie azioni ad un gruppo di investitori capitanato dalla Otro Capital, portando a termine un’operazione già annunciata lo scorso 26 giugno scorso, con l’obiettivo di incamerare 200 milioni di denaro fresco da destinare allo sviluppo del team di Formula 1 e allargarne lo spettro di azione nel mondo dello sport per promuovere il marchio in altri mercati ed in altri ambiti.
L’operazione fissa automaticamente la valutazione del team a circa 900 milioni di euro e sancisce l’ingresso nel consiglio di amministrazione di Alpine Racing Ltd di Alec Schener, cofondatore e partner di Otro Capital, fondo di investimento con sede a New York attivo da 25 anni nel mondo dell’ecosistema sportivo e che porta con sé altri investitori come RedBird Capital Partners e Maximum Effort Investments, come già annunciato il 17 ottobre, aggiungendone altri presenti a titolo personale.
Tra questi: Patrick Mahomes e Travis Kelce, rispettivamente quarterback e tight-end dei Kansas City Chiefs nel campionato di football americano NFL, Rory Mcllroy (nella foto sotto), 4 volte campione mondiale di golf e che investe tramite la Symphony Ventures Capital, il pugile due volte campione olimpionico e due volte campione mondiale della ex categoria unificata dei pesi massimi, Anthony Joshua, il calciatore inglese Trent Alexander-Arnold (foto sopra) del Liverpool, l’altro calciatore spagnolo Juan Mata co-fondatore di Common Goal e infine Roger Ehrenberg, investitore nelle squadre americane di basket Miami Marlins e di calcio Real Salt Lake, oltre che fondatore della Eberg Capital.
Per dirla con un linguaggio sportivo, si tratta di roster qualificato, ma soprattutto diversificato e che guarda a settori sportivi diversi e agli Stati Uniti, dove si sta spostando sempre di più il baricentro della Formula 1 e dove Alpine conta di sbarcare presto come marchio commerciale. Tra gli obiettivi c’è lo sviluppo di tutte le attività di comunicazione sui media, le sponsorizzazioni, la biglietteria, l’ospitalità, i diritti commerciali e di licenza e il merchandising. Non a caso le discipline sportive dalle quali provengono gli investitori si basano già da molto tempo su questi lucrativi settori che hanno però bisogno di altri canali e di competenze specifiche che non sono solo quelli della gestione tecnica e sportiva né di quella legata ad un marchio di vetture stradali.
La mossa di Alpine Racing Ltd segue i ribaltoni organizzativi che hanno riguardato gli ultimi mesi di tutto il mondo Alpine come l’allontanamento del team principal, Otmar Szafnauer, del direttore sportivo Alan Permane, e del numero uno del marchio Laurent Rossi, senza contare l’abbandono già annunciato di Davide Brivio. La figura emergente è quella di Bruno Famin (foto sopra), motorista al quale era stato affidato il programma LMDh e che è ora, oltre ad essere team principal del team di Formula 1, è anche vice presidente di Alpine Motorsports sovrintendendo a tutte le attività sportive del marchio. La mossa più logica sarà ora trovare un team che permetta alle Alpine A424, destinate a debuttare nel WEC quest’anno, di gareggiare anche nell’IMSA. Contatti sono già stati avviati con la Meyer Shank Racing affinche questo avvenga già nel 2025.