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PARIGI – BMW prosegue la sua tradizione di unire il Motorsport con l’arte. Il marchio tedesco è celebre per le sue Art Car che hanno sfrecciato sui circuiti di tutto il mondo. Anche nella prossima 24 Ore di Le Mans, prevista il 15 e 16 giungo, la Casa bavarese avrà la sua vettura con una livrea speciale. Presentata al Centre Pompidou di Parigi, la M Hybrid V8 LMDh è stata realizzata dall’artista americana di origini etiopi Julie Mehretu.
L’Hypercar sarà la ventesima Art Car realizzata da BMW e verrà portata in pista sul Circuit de la Sarthe da Sheldon van der Linde, Robin Frijns e René Rast. Ma prima di prendere parte alla 24 Ore di Le Mans, la M Hybrid V8 LMDh verrà esposta, come una vera e propria opera d’arte, al Concorso d’eleganza di Villa D’Este, dal 24 al 26 maggio a Cernobbio.
Nel realizzare l’Art Car, Mehretu ha preso ispirazione dalla sua stessa opera “Everywhen” attualmente in mostra al Palazzo Grassi di Venezia, in occasione della retrospettiva dell’artista, per poi far parte della collezione permanere del Museum of Modern Art (MoMA) di New York. Partendo da un’immagine bidimensionale, Mehretu l’ha poi trasposta sulla carrozzeria della vettura donandole tridimensionalità.
Mehretu ha racontato la genesi della sua opera: «Nello studio dove avevo il modello della BMW M Hybrid V8 ero seduto davanti al dipinto e ho idealmente fatto attraversare l’auto proprio nella quadro. L’intero progetto Bmw Art Car riguarda l'invenzione, l'immaginazione, il superare i limiti di ciò che è possibile. Non penso a questa vettura come a qualcosa da esporre. La sto pensando come qualcosa che correrà a Le Mans. È una pittura performativa. La mia Bmw Art Car è stata creata in stretta collaborazione con i team di motorsport e di ingegneria».
Anche Oliver Zipse, presidente del Consiglio di Amministrazione di Bmw AG, si è detto orgoglio nell’osservare la M Hybrid V8 LMDh: “Le BMW Art Car sono una parte essenziale del nostro impegno culturale globale. Da quasi cinquant’anni collaboriamo con artisti affascinati dalla mobilità e dal design quanto dalla tecnologia e dal motorsport. La visione di Julie Mehretu per una macchina da corsa è un contributo straordinariamente forte alla nostra serie Bmw Art Cars».
Andreas Roos, a capo di BMW M Motorsport, ha aggiunto: «Schierare la nostra ventesima Art Car alla 24 Ore di Le Mans oltre a onorarci ci da’ una forte motivazione. Siamo tutti consapevoli dell'enorme significato che le BMW Art Cars hanno nella storia delle corse del marchio. Il nostro obiettivo è che la M Hybrid V8 LMDh numero 20 attiri l’attenzione, non solo con il suo fantastico design, ma anche con le sue ottime prestazioni in pista. Ci affideremo a Frijns, Rast e van der Linde piloti eccezionali che hanno già dimostrato in questa stagione di poter lottare con i migliori nella classe Hypercar».