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LE CASTELLET - Terminata la lunga pausa invernale, il GT World Challenge Europe by AWS ha riacceso i motori. Per la prima volta dal 2011, anno dell’istituzione del campionato, la stagione dell’Endurance Cup si è aperta al di fuori dell’Italia. Dopo l’alternanza tra Monza e Imola, è infatti toccato al tracciato del Paul Ricard fare da palcoscenico al primo round della serie. Ma, proprio come lo scorso anno nel Tempio della Velocità, a dettare legge in Francia è stata la BMW. Sul circuito di Le Castellet l’equipaggio del Rowe Racing, composto da Augusto Farfus, Max Hesse e Dan Harper, ha dettato il ritmo battendo un’agguerrita concorrenza capitanata dalla Lamborghini Huracán del team Iron Lynx dei poleman Mirko Bortolotti, Andrea Caldarelli e Matteo Cairoli.
Gara, quella vista sul circuito del Paul Ricard, dai due volti. La prima ora, la più intensa, è stata caratterizzata da ben quattro periodi di neutralizzazione, mentre l’ultima frazione di gara ha visto i piloti di vertice cercare di consolidare le rispettive posizioni. Al via Bortolotti è stato bravo a gestire un agguerrito Ahyancan Güven. Ma, nel corso del primo cambio pilota, la Lamborghini è scivolata al secondo posto dietro la Porsche di Dorian Boccolacci. Quest’ultimo è dovuto subito rientrare ai box a causa di un cavo rimasto collegato alla sua vettura. Così a riprendere il comando è stato Caldarelli.
Il portacolori Lamborghini ha, però, dovuto fare i conti con la rimonta targata BMW. Harper, subentrato a Farfus, ha iniziato un feroce pressing nei confronti della Huracán. Nonostante la strenua difesa, Caldarelli ha dovuto cedere il passo nel corso della metà gara. È quindi toccato a Hesse gestire il vantaggio e portare al successo la BMW M4 del Rowe Racing. La vittoria della 3 Ore del Paul Ricard segue il trionfo in Endurance conquistato lo scorso anno dal team tedesco nella 24 Ore di Spa-Francorchamps.
A completare il podio la Mercedes AMG del GetSpeed di Jules Gounon, Fabian Schiller e Luca Stolz. Ma a rendere la gara avvincente ci ha pensato la BMW numero 46. Dopo un buon avvio di Maxime Martin, Valentino Rossi nel suo stint si è trovato invischiato nel traffico. È toccato al nuovo compagno di squadra Raffaele Marciello tentare una disperata rimonta. Il campione in carica ha dapprima sorpassato la Ford Mustang, per poi avere la meglio sulla Ferrari 296 AF Corse. Salito in quinta posizione, Marciello ha infine messo nel mirino la Porsche di Sven Müller sorpassandolo nell’ultimo giro per conquistare la quarta piazza.
Mattia Drudi, in equipaggio con Marco Sørensen e Nicki Thiim, è risuscito a portate al settimo posto l’esordiente Aston Martin Vantage del ComToYou Racing. Avvio agrodolce per la Ferrari. Velocissimo nel suo stint, Alessio Rovera è poi stato toccato dalla BMW di Charles Weerts. Se l’italiano ha danneggiato il muso della sua 296 GT3, il belga è stato costretto al ritiro. Tuttavia la Ferrari, nonostante gli sforzi di Davide Rigon e Alessandro Pier Guidi, ha iniziato a perdere terreno chiudendo al nono posto. Debutto positivo per la Ford Mustang che gestita dal Proton Competition ha conquistato la zona punti.
Trionfo in Gold Cup per l’Audi R8 del Saintloc Racing. In un finale al cardiopalma Gilles Magnus, in equipaggio con Jim Pla e Paul Evrard, è riuscito ad avere la meglio sulla Mercedes di Mikael Grenier che, assieme a Dominik Baumann e Al Fisar Al Zubair, aveva condotto gran parte della gara. Gradino più basso del podio per il terzetto dell’Audi CSA Racing Arthur Rougier, Romain Carton e Adam Eteki.
Tripletta tutta firmata Mercedes in Silver Cup. L’equipaggio Winward Racing, composto da Daan Arrow, Colin Caresani e Tanart Sathienthirakul, ha vinto la classe tagliando il traguardo in diciannovesima piazza assoluta. Sul finale, gli alfieri del Boutsen VDS Aurelien Panis, Cesar Gazeau e Roee Meyuhas hanno avuto la meglio su Ezequiel Perez Companc e Patrick Assenheimer.
La Ferrari si è potuta rifare con una doppietta in Bonze Cup. Il Kessel Racing ha festeggiato il ritorno nel GT World Challenge con la vittoria ottenuta da Nicolò Schirò, David Fumanelli e Nicolò Rosi. Andrea Bertolini ha condotto al secondo posto la Ferrari 296 GT3 griffata AF Corse divisa con Louis e Jef Machiels. Infine il ComToYou Racing ha artigliato il terzo posto di classe con Job Van Uitert, Kobe Pauwels e John De Wilde.
GT World Challenge Europe Endurance Cup - 3 Ore del Paul Ricard Gara