È tutto vero. La Ferrari ha conquistato una clamorosa doppietta nel Gran Premio di Australia a Melbourne. Non accadeva dal GP del Bahrain 2022. Sainz, secondo in partenza, al 2° giro ha preso la scia del poleman Max Verstappen e di forza lo ha superato. A quel punto, la Red Bull-Honda dell'olandese non è riuscita a replicare e dopo poco dal disco freno posteriore destro è uscito del fumo. Verstappen si è dovuto fermare ai box mentre le fiamme si sprigionavano dal disco e per lui è arrivato il primo ritiro dopo 43 gare. Sainz ha gestito a meraviglia ogni giro della corsa, ha dovuto contenere le due McLaren-Mercedes di Lando Norris ed Oscar Piastri, poi superato dal bravo Charles Leclerc. Quarto al via per la penalità a Sergio Perez (terzo in qualifica), il monegasco ha recuperato bene prendendosi il secondo posto.
Soltanto 15 giorni fa, Sainz a Jeddah aveva dovuto saltare quel Gran Premio perché colto da appendicite. Operato all'ospedale della città araba, Carlos ha dovuto riposare a letto per diversi giorni, non si è allenato, non ha lavorato al simulatore in vista della gara australiana. E' poi partito per l'Australia e vi erano dubbi sulla possibilità che potesse correre. Il giovane Oliver Bearman, che lo aveva sostituito a Jeddah era stato avvertito nuovamente. Ma Sainz dopo aver disputato le prove ilbere il venerdì, ha sentito che ce la poteva fare e d'accordo con lo staff medico della FIA, ha deciso di affrontare il sabato dove ha colto il secondo tempo a pochi centesimi da Verstappen. Una grande impresa, ma ancora più grande l'impresa l'ha compiuta in gara. Sfinito, Sainz ha riportato alla vittoria alla Ferrari dopo che lui le aveva regalato l'unico successo a Singapore 2023. Grande gioia per tutta la Ferrari e per Frederic Vasseur il cui lavoro sotterraneo operato da quando è arrivato alla fine del 2022 sta portando i primi frutti.
Avrebbe vinto Sainz senza il problema tecnico sofferto da Verstappen? Probabilmente sì, il passo della Ferrari in gara è stato notevole, la Red Bull no, lo dimostra anche Sergio Perez, che non è riuscito a recuperare come nei precedenti Gran Premi e si è dovuto accontentare di un modestissimo quinto posto. Soddisfazione per la McLaren, terza e quarta. La Aston Martin-Mercedes ha raccolto con Fernando Alonso e Lance Stroll punti importanti con il sesto e settimo posto. Punti importanti per la Racing Bulls-Honda grazie all'ottavo posto di Yuki Tsunoda e per la Haas-Ferrari, in top 10 con i suoi due piloti, Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen.
La cronaca
E dunque, grande vittoria di Sainz che passa dall'ospedale di Jeddah al gradino più alto del podio di Melbourne. Secondo Leclerc, poi le due McLaren-Mercedes di Norris e Piastri, che sul circuito di casa ottiene un grande risultato. Solo quinto Perez con la Red Bull, poi Alonso e Stroll con le due Aston Martin. Grande ottavo posto per Tsunoda con la Racing Bulls e a punti anche le due Haas-Ferrari con Hulkenberg e Magnussen. A seguire, Albon Ricciardo Gasly Bottas Zhou e Ocon. Ritirati Russell Hamilton e Verstappen
Nessun problema fisico per Russell che scende da solo dalla sua Mercedes semi distrutta
E intanto le due Ferrari viaggiano verso il traguardo e conquistano una clamorosa doppietta. L'ultima risale al GP del Bahrain 2022.
Virtual safety car
Ultimo giro - Brutto incidente per Russell alla curva sei, la sua Mercedes è piegata su un fianco dopo aver sbattuto contro il muro
2 giri al termine - Sainz viaggia sereno al comando, Leclerc segna il giro più veloce, Norris è a 3"
Sainz e Leclerc stanno gestendo gli ultimi giri, dietro si scatena un duello tra Alonso e Russell per il sesto posto
52° giro - Sainz ha 5" di vantaggio su Leclerc che mantiene un divario di 3"8 su Norris. Quarto Piastri mentre Perez è lontano dall'australiano della McLaren. A seguire Alonso Russell Stroll Tsunoda Hulkenberg Magnussen Albon Ricciardo Gasly Bottas Zhou Ocon
Leclerc risponde a Norris, più veloce sul giro di 2 decimi
10 giri al termine: Sainz Leclerc Norris Piastri Perez Alonso Russell Stroll Tsunoda Hulkenberg, questi i piloti a punti per il momento, poi Magnussen Albon Ricciardo Gasly Bottas Zhou Ocon
47° giro - Norris segna il giro più veloce e si porta a 3"9 da Leclerc
46° giro - Russell è l'ultimo a effettuare il secondo pit
45° giro - Magnussen riesce a superare Albon per l'11esimo posto
43° giro - Sainz +5" su Leclerc +9"5 Norris +18"4 Piastri +23" Russell che ancora non ha fatto il secondo pit, +28"3 Perez +41" Alonso +51"6 Stroll +54"8 Tsunoda +56"7 Hulkenberg +59"6 Albon attaccato da Magnussen, poi Ricciardo Gasly Bottas Zhou Ocon
42° giro - E' il momento per il cambio pneumatici sulla Ferrari di Sainz, Piastri supera Alonso che va ai box per il secondo pit
41° giro - Rientra ai box Norris, quattro nuove gomme dure per lui
40° giro - Piastri ai box, riparte con gomme dure
Errore di Piastri alla penultima curva, arriva leggermente lungo e va sull'erba
38° giro - Sainz +9"7 Norris +14"3 Piastri +27"5 Leclerc +33"6 Alonso +38"3 Russell +49"5 Perez poi Gasly Stroll (che ha fatto il secondo pit) Tsunoda Hulkenberg Albon Magnussen Ocon Ricciardo Bottas Zhou
37° giro - Pit per Tsunoda e Bottas
36° giro - Secondo pit anche Perez, gomme dure. Ai box anche Zhou e Hulkenberg
Leclerc entra appena davanti a Perez ed Alonso, e riesce a tenere la posizione
35° giro - Leclerc sente che è il momento per sostituire le Pirelli, entra ai box e monta un treno di hard
Secondo pit-stop per Magnussen, gomme dure
34° giro - Norris si avvicina a Leclerc e riduce il divario a 1"5
32° giro - Sainz ha portato a 7"8 il vantaggio su Leclerc. Norris è terzo a 10"3, poi Piastri a 13", Perez a 23"7, Alonso a 24"6, Russell a 33"9, poi Stroll Tsunoda Hulkenberg Magnussen Zhou Gasly Albon Bottas Ocon Ricciardo
Norris è più veloce di Piastri in questo frangente e la McLaren ordina il cambio di posizioni. Piastri si fa da parte e Norris va terzo
28° giro - Albon è il primo ad aprire la seconda tornata dei cambi gomme e prosegue con un nuovo set di hard
Leclerc fatica con questo set di gomme dure e gira un secondo più lento di Sainz
Perez con l'unica Red Bull rimasta ha raggiunto Alonso
26° giro - Sainz segna due giri veloci e allunga su Leclerc, ora a 3"7
23° giro - Sainz ha 1"9 di vantaggio su Leclerc, a 4"2 Piastri, 6"7 Norris, 15" Alonso, 18"7 Perez
Perez scavalca Russell e sale sesto
21° giro - A Leclerc arriva l'ordine dal muretto Ferrari di non sforzare le gomme per tentare di andare a prendere Sainz
19° giro - Sainz comanda con 1" di vantaggio su Leclerc, a 3" Piastri, a 6" Norris poi Alonso Russell Perez Stroll Tsunoda Albon Magnussen Hulkenberg Ricciardo Zhou Gasly Bottas Ocon
Alonso ne approfitta e rientra ai box per montare le gomme medie. Stessa scelta per Hulkenberg e Gasly, che però monta le dure
Virtual safety car per togliere la Mercedes di Hamilton dal tracciato
Sainz rientra appena dietro ad Alonso che comanda il Gran Premio non essendosi ancora fermato per il cambio gomme
Hamilton rallenta e si deve ritirare
16° giro - Sainz ai box per il cambio pneumatici, riparte con le Pirelli
16° giro - Russell supera Gasly e si porta in settima posizione
Perez rientra appena davanti ad Hamilton in decima posizione, Norris è dietro a Piastri e Leclerc
15° giro - Pit-stop per Norris e Perez che montano le dure
Alonso e Hulkenberg sono partiti con le gomme dure e quindi aspetteranno a lungo prima di fermarsi
13° giro - Sainz Norris Perez Alonso Leclerc Piastri Hulkenberg Gasly Russell Stroll Hamilton Tsunoda Albon Ocon Magnussen Ricciardo Zhou Bottas che al pit-stop ha avuto un problema con i dadi ruota
Verstappen intanto si è tolto la tuta ed è al muretto box che parla con il team principal Horner
12° giro - Leclerc supera Gasly e anche Hulkenberg, manovra riuscita anche a Piastri che lo segue come un'ombra
Sainz spinge fortissimo ed ha 4"2 su Norris, 10" su Perez e 13"5 su Alonso. Leclerc dopo il cambio gomme è settimo dietro a Gasly
10° giro - Ai box Leclerc e Piastri, gomme dure per entrambi. Cambio pneumatici anche per Tsunoda e Ocon
Già ai box Hamilton per portarsi dalle gomme soft alle dure. Con lui anche Magnussen. Pit-stop anche per Ricciardo e Zhou
7° giro - Sainz conduce con 2" su Norris, poi Leclerc Piastri Russell Perez Stroll Tsunoda Hamilton Alonso Bottas Magnussen Ocon Hulkenberg Gasly Albon Zhou Ricciardo.
Si nota il disco freno posteriore destro completamente bruciato
Verstappen scende dall'abitacolo della sua Red Bull e si ritira
Al box Red Bull si interviene con l'estintore per raffreddare i freni posteriori surriscaldati
Non è il motore, Verstappen deve rallentare per problemi ai freni
Si sprigiona fumo dal motore della Red Bull di Verstappen
Verstappen lamenta di avere poca aderenza con il posteriore della sua Red Bull
Sainz mette qualche metro importante tra sé e Verstappen che ha Norris a 6 decimi
2° giro - Sainz prende la scia di Verstappen e lo supera andando al comando del GP
Partenza perfetta di Verstappen che precede Sainz Norris Leclerc Piastri Russell Perez Stroll Tsunoda e Hamilton. Subito bagarre tra Perez e Russell. Il messicano è partito sesto e non terzo per una penalità
Completato il giro di ricognizione
18 le vetture in griglia di partenza. Zhou scatterà dai box mentre Sargeant già da sabato ha dovuto lasciare la sua Williams ad Albon dopo l'incidente di quest'ultimo nel primo turno libero di venerdì in cui ha danneggiato irreparabilmente la sua FW46
Partono con le gomme dure Alonso e Hulkenberg. Con le soft sono Ricciardo Gasly e Hamilton. Tutti gli altri sono con le Pirelli medie
Tutto è pronto per la partenza del GP di Australia. 20 i gradi aria, 39 la temperatura dell'asfalto
C'è sempre una Ferrari in prima fila, ma nella seconda piazzola. La prima, nelle tre qualifiche fino ad ora disputate in questo scorcio di stagione, è di proprietà di Max Verstappen al volante della sua fida Red Bull-Honda. Se a Sakhir e Jeddah è stato Charles Leclerc a partire a fianco dell'olandese, a Melbourne la prima fila se l'è meritata Carlos Sainz. Pur affaticato e fuori forma considerando l'intervento chirurgico a cui si è dovuto sottoporre a Jeddah, per appendicite, saltando così l'appuntamento in Arabia Saudita, Sainz ha saputo trarre il meglio dalla sua SF-24 e addirittura ha affermato che se fosse stato nel suo stato fisico abituale, avrebbe firmato la pole. Verstappen, al suo fianco mentre Sainz pronunciava queste parole, non ha fatto una piega. Leclerc scatterà soltanto quinto, per via di un paio di errori che il monegasco continua a commettere di tanto in tanto. La seconda fila è per il temibile Sergio Perez con la seconda Red Bull. Il messicano ha sempre permesso al team diretto da Christian Horner di firmare una doppietta nei precedenti due appuntamenti vinti da Verstappen. Poi, attenzione a Lando Norris e alla sua McLaren-Mercedes, quarto tempo e possibile mina vagante.
Orario e dove vederlo
Il Gran Premio scatterà alle 5 di mattina e lo si potrà seguire in diretta su Sky Sport F1 e Sky Sport 4K oltre che su Now TV. Le repliche sono previste alle ore 10, alle 14 e alle 20 su Sky Sport F1, alle 14 anche in chiaro su TV8