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La seconda sessione libera del GP di Sakhir si è tenuta con le luci artificiali e una temperatura decisamente più fresca. I tempi rispetto al primo pomeriggio locale sono scesi notevolmente e al vertice è salita con prepotenza la Mercedes. Tutti con gomme soft (ma da capire sono i carichi di benzina impiegati) e i valori si sono presto stabiliti. Lewis Hamilton è stato l'incontrastato leader ed ha messo a segno il miglior tempo in 1'30"374 precedendo il compagno di squadra George Russell con 1'30"580. Se Hamilton è salito rapidamente in cima alla classifica, Russell ha impiegato più tempo e dopo anche qualche errore ha trovato la via per piazzarsi secondo scatenando un sorriso beffardo del team principal Toto Wolff.
E sì, perché la Red Bull-Honda, nonostante i vari tentativi di Max Verstappen, si è fermata al sesto posto in 1'30"851, a ben 477 millesimi da Hamilton. Solo tattica da parte del team diretto da Christian Horner? Lo capiremo meglio cammin facendo. Ma l'olandese non è parso affatto soddisfatto e Sergio Perez ha fatto peggio piazzandosi decimo a 741 millesimi dalla miglior Mercedes. A ridosso di Hamilton-Russell, si è posizionata la Aston Martin-Mercedes di Fernando Alonso in 1'30"660 che ha rifilato un paio di decimi al compagno Lance Stroll, ottavo.
Positiva giornata per la Ferrari, quarta con Carlos Sainz, a 395 millesimi da Hamilton. Tanto lavoro per lui e buone indicazioni raccolte. Charles Leclerc ha commesso qualche sbavatura, trovato traffico e alla fine è risultato nono. Bene la McLaren-Mercedes con Oscar Piastri, quinto, mentre Lando Norris ha avuto un problema al volante e poi non ha sfruttato il set di gomme soft incontrando qualche pilota più lento.
Deciso cambio di passo per la Haas-Ferrari. Se nel primo turno pareva una F2, Nico Hulkenberg ha svelato finalmente le carte cogliendo la settima prestazione di giornata, più indietro Kevin Magnussen, 14esimo. L'illusione Racing Bulls è presto svanita, ma Daniel Ricciardo ha comunque offerto una buona prova chiudendo 12esimo. Ancora in difficoltà la Alpine-Renault così come la Sauber-Ferrari.
Giovedì 29 febbraio 2024, libere 2
1 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'30"374 - 25 giri
2 - George Russell (Mercedes) - 1'30"580 - 23
3 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'30"660 - 22
4 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'30"769 - 25
5 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'30"784 - 27
6 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'30"851 - 25
7 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'30"884 - 23
8 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'30"891 - 26
9 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'31"113 - 26
10 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'31"115 - 26
11 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'31"333 - 26
12 - Daniel Ricciardo (Racing Bulls-Honda) .- 1'31"516 - 26
13 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 1'31"715 - 27
14 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'31"764 - 27
15 - Yuki Tsunoda (Racing Bulls-Honda) - 1'31"881 - 29
16 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'31"951 - 25
17 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1'32"001 - 24
18 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'32"027 - 25
19 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'32"048 - 28
20 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'32"608 - 25