Russell e Verstappen beffano le McLaren. Ma la Ferrari è dietro e il Mondiale Costruttori diventa un'impresa
GP di Losail, gara Sprint: Norris lascia la vittoria a Piastri per la doppietta McLaren, Ferrari quarta e quinta
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L'importante era non farselo scappare e la McLaren è intervenuta in fretta facendogli firmare un contratto che lo lega al team fino al termine della stagione 2026. Stiamo parlando di Oscar Piastri, il rookie della stagione 2023 che ha impressionato tutti nonostante un anno in panchina (Alpine) nel 2022. L'australiano dopo un inizio non facile, ha preso in mano la vettura ed aumentato la confidenza nei propri mezzi e complice anche gli sviluppi portati sulla MCL60, da Silverstone in avanti ha ottenuto risultati importanti piazzandosi quarto in Gran Bretagna e quinto in Ungheria. A volte sacrificato in quanto a strategie di gara per favorire il compagno Lando Norris, Piastri ha lasciato il segno in qualifica centrando la Q3 nove volte e partendo dalla seconda fila a Silverstone e Budapest.
Già campione della Eurocup Renault, della F3 e della F2, titoli ottenuti consecutivamente tra il 2019 e il 2021, Piastri era sotto contratto Alpine facendo parte della Academy. Ma dopo uno stallo da parte del team F1 francese che lo aveva tenuto fermo nel 2022 e col rischio di non guidare anche nel 2023, nell'estate dello scorso anno il suo manager Mark Webber (ex pilota di F1) ha rotto gli indugi facendo firmare il suo protetto con la McLaren. Questo cambio di casacca era stato il "giallo" dell'estate anche perché l'Alpine, con la fuga improvvisa di Fernando Alonso verso la Aston Martin, si era ritrovata senza il pilota da affiancare ad Esteban Ocon e quindi aveva in tutta fretta rilanciato con il "dimenticato" Piastri... che però, aveva già firmato con McLaren.