La Toyota Yaris di Ogier

Ogier (Toyota Yaris) trionfa a Monza e vince il settimo mondiale Rally, Hyundai conferma il titolo iridato a squadre

di Mattia Eccheli
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MONZA – Il mondiale di rally è asiatico e, come lo scorso anno, premia un pilota della giapponese Toyota Gazoo e la scuderia coreana Hyundai, anche se il quartier generale dei due team si trova in Europa. Sébastien Ogier (Toyota Yaris) ha vinto l'Aci Rally Monza, settima e ultima gara del World Rally Championship 2020 (Wrc) ed ha così scavalcato nella classifica generale il compagno di squadra Elfyn Evans, che in Lombardia partiva con 14 lunghezze di margine. Alla fine il francese l'ha spuntata a quota 122, mentre il gallese, che ha conquistato 3 punti nel power stage (vinto dal giapponese della Toyota Takamoto Katsuta), si è portato a 114.

«Non è naturalmente quello che avrebbe potuto essere – ha commentato Evans – ma questo è quello che succede se finisci fuori strada». Per Ogier è il settimo titolo iridato, il primo con Toyota, terzo costruttore che ha portato al successo dopo Volkswagen e Ford. Ancora una volta il fuoriclasse francese ha confermato di avere le doti del grande campione, ossia la lucidità necessaria nei momenti decisivi. «È stato un fine settimana difficile e l'ultimo stage non è stato piacevole – ha dichiarato – siamo dispiaciuti per Elfyn. Ci siamo divertiti in questa sfida nel corso della stagione e sono sicuro che l'anno prossimo sarà lo stesso».

Ogier ha vinto 5 dei 14 stage corsi nell'Aci Rally Lombardia (due sono stati annullati sabato) nel quale aveva esordito al comando e nel quale era scivolato fino al quarto posto, salvo poi recuperare ed insediarsi in testa fino alla fine. Ott Tänak (Hyundai i20 coupé), il campione uscente, ha chiuso secondo a 13,9''. Alle sue spalle il compagno di squadra spagnolo Dani Sordo (15,3''). I punti dei due piloti del team coreano sono bastati alla Hyundai per difendere il vantaggio sulla Toyota nella lotta per il titolo a squadre: erano 7 prima della gara e sono diventati 5 alla fine.

Thierry Neuville e Ole Christian Veiby (Hyndai), così come Gus Greensmith e Teemu Suninen (Ford Fiesta) non hanno finito la gara. Ai piedi del podio della seconda tappa mondiale italiana del Wrc 2020 è rimasto Esapekka Lappi (Ford Fiesta). La quinta posizione di Kalle Rovanperä non è bastata alla Toyota per coronare l'inseguimento alla Hyundai.

Andreas Mikkelsen (Skoda Fabia) si è piazzato sesto ed è risultato il primo del Wrc2, ma il titolo è andato a Mads Ostberg con la Citroen C3. Tra un mese e mezzo il mondiale di Rally riparte in Costa Azzurra con il Rallye Monte Carlo. Il calendario 2021, pandemia permettendo, è articolato su 12 gare che si correranno tra Europa, Asia (Giappone), Africa (Kenia) e America del Sud (Cile). In Italia si gareggerà come sempre in Sardegna ad inizio giugno.

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Domenica 6 Dicembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 08-12-2020 13:05 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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