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Sarà presentato in anteprima mondiale al Monaco Yacht show 2024 in programma dal 25 al 28 settembre al Port Hercule di Montecarlo, ma è stato già definito in tutti i dettagli e già varato nello scalo della Ferretti Group Superyacht Yard di Ancona. Parliamo del nuovo Asante (questo il nome attribuito dall’armatore), un’imbarcazione di 50 metri (con baglio massimo di 9,60) costruita da Custom Line, marchio del Gruppo Ferretti noto per le linee Planante e Navetta realizzate in vetroresina, ora cimentatosi sulla prima ammiraglia dislocante completamente in alluminio.
Il nuovo super yacht della linea “su misura” di Custom Line debutta dunque nel segmento di mercato delle imbarcazioni dislocanti in metallo sotto le 500 Gt con l’obiettivo di reinterpretare la tradizione navale in chiave contemporanea ed esaltare i valori del marchio. Per realizzare il piano ci si è affidati, come consuetudine del Gruppo, alla collaborazione tra il Dipartimento Strategico di Prodotto presieduto dall’ingegnere Piero Ferrari e la Superyachts Division Engineering di Ferretti Group.
Gli esterni sono stati disegnati dall’architetto Filippo Salvetti, mentre lo Studio Acpv Architects Antonio Citterio Patricia Viel ha firmato l’architettura progettuale e gli interni, realizzati completamente su misura, reinterpretando la tradizione navale in chiave contemporanea e i valori del marchio.
“Un sogno di 50 metri. Questo è il nuovo Custom Line 50 che conferma lo stato di grazia, progettuale e costruttivo, del nostro gruppo” ha tenuto a dire l’avvocato Alberto Galassi, amministratore delegato di Ferretti Group. “La ricerca avanzata e l’innovazione – ha aggiunto il manager - trovano la migliore sintesi nell’adozione dell’alluminio, che offre notevoli vantaggi anche dal punto di vista delle prestazioni e dei consumi.”
Lo yacht si sviluppa su quattro ponti con un layout che ha come cuore progettuale la suite armatoriale, posizionata a prua dell’upper deck. “L’appartamento armatoriale – spiega una nota del cantiere – è circondato da vetrate e crea una vista a 180 gradi. Inoltre dà accesso diretto a un’ampia terrazza privata a prua, la cui struttura prevede una bellissima e vasta zona lounge e prendisole, completamente privata.”
Altre quattro cabine si trovano nel ponte inferiore, per un totale di 12 ospiti a bordo e 9 membri dell’equipaggio, incluso il comandante, la cui cabina è adiacente alla timoneria. Secondo le descrizioni del cantiere “l’approfondito studio delle volumetrie e la compartimentazione degli interni hanno permesso di perfezionare vivibilità e comfort a bordo, offrendo agli ospiti ampi spazi conviviali e benessere a stretto contatto con il mare, con una attenzione alla privacy dell’armatore”.
Tra i pregi segnalati dal costruttore figura anche la valorizzazione del contatto diretto con il mare grazie a una ininterrotta continuità spaziale e visiva. E infatti la nota del cantiere sottolinea come “l’interconnessione tra interni ed esterni sia replicata in tutte le aree ospiti, in particolare nei saloni del ponte principale e del ponte superiore con grandi vetrate a tutt’altezza e superfici riflettenti”.
Un ruolo importante, tra le soluzioni escogitate per valorizzare il rapporto con l’ambiente marino, lo gioca anche il beach club a pelo d’acqua, una vera grande “spiaggia” sul mare che è collegata direttamente al pozzetto del ponte principale, allestito come una lounge privata. Se a tutto ciò si aggiunge la disponibilità di una piscina rettangolare a poppa, si avrà chiaro il valore attribuito al godimento degli spazi all’aperto, vicino al mare, ma non necessariamente “in” mare.
Inutile dire che la nuova ammiraglia di Custom Line si candida al ruolo di regina delle crociere a lungo raggio: con la motorizzazione affidata a due Caterpillar C32 Acert da 1081 kW può navigare infatti alla velocità di crociera di 15 nodi (16 la velocità massima) assicurando autonomie da record, grazie anche a serbatoi per il carburante con capienza di 55.000 litri e riserva d’acqua di 10.000. In cantiere affermano inoltre che il risparmio di peso assicurato dall’uso dell’alluminio consente un risparmio dei consumi di circa il 10-15%.