La gamma IN di Rizzardi ha contribuito in misura notevole al rilancio del cantiere, totalizzando oltre 25 imbarcazioni in quattro anni. Ed è su questa solida base che è stato avviato il progetto di un nuovo modello, il più grande della gamma: si chiamerà INSeven Plus, misurerà 75 piedi (24 metri circa) e andrà a rappresentare il ruolo di ammiraglia dell’intera gamma prodotta a Sabaudia, una flotta tradizionalmente costituita da grandi open capaci di coniugare al meglio eleganza, sportività, efficienza e indiscutibili qualità marine, in forza anche di soluzioni tecnologiche sempre più avanzate.
“Il nuovo progetto – informa una nota del cantiere - rispecchia quello dei grandi open hard-top INfive e INsix con accesso sottocoperta tramite grande porta a vetro che evidenzierà una grande area contigua tra ambiente esterno ed interno”. Al momento è stato diffuso soltanto un teaser, dal quale s’intravedono appena le linee essenziali, ma le prime informazioni lasciate trapelare rivelano un progetto mirato a esaltare sportività, eleganza e comfort. Come? Con un design che a dispetto del look aggressivo e delle linee filanti “assicurerà spazi calpestabili estesi e volumetrie interne generose”. Un risultato non scontato su tale tipologia di imbarcazioni.
Del resto il cantiere della famiglia Rizzardi può vantare quasi 50 anni di esperienza nel settore nautico ed ha dunque le carte in regola per modellare un prodotto unico e riconoscibile, realizzato anche sulle specifiche richieste dell’armatore, così come ormai consuetudine a certi livelli. Non per niente a Sabaudia dicono che “il livello di personalizzazione non teme confronti nel segmento dei grandi open ed è frutto della tipica artigianalità italiana del cantiere, capace di realizzare gli interni esattamente come richiesti dall’armatore”.
Presumibilmente saranno almeno tre, se non di più, le cabine a disposizione dell’armatore e dei suoi ospiti, con annessi servizi e alloggi adeguati per l’equipaggio. Del resto, a Sabaudia si è sempre considerato l’armatore non un cliente, ma un partner con il quale sviluppare il progetto ascoltandone le richieste e interpretandole fornendo soluzioni di layout, di scelta di materiali e di finiture. E per questo non c’è un Rizzardi uguale ad un altro.
Dal punto di vista tecnico, il sistema di propulsione del nuovo INSeven sarà affidato alle trasmissioni di superficie che, sostenute dal sistema “Auto-Trim” garantiscono non solo livelli prestazionali d’eccellenza ma anche planata a bassa velocità. Non ancora fornite anticipazioni sulle prestazioni relative alla velocità massima e alle andature di crociera, è invece certo che in plancia di comando la manovrabilità sarà affidata a un joystick a gestione elettronica per il controllo automatico delle eliche di superficie così da semplificare la movimentazione dello yacht in fase di ormeggio. Il sistema permetterà anche la funzione di “ancoraggio digitale” e sarà quindi possibile, digitando su apposita pulsantiera, mantenere il posizionamento della barca.
L’esemplare numero 1 della nuova ammiraglia di Rizzardi è in fase iniziale di costruzione e non è dato ancora sapere quando la nuova barca sarà varata. E’ certo invece che l’esemplare numero uno è stato commissionato da un armatore italiano e che il progetto verrà illustrato in occasione dell’imminente International Boat Show di Palma (25-28 aprile), nelle Isole Baleari, dove il cantiere laziale sarà rappresentato dal nuovo dealer Pasion Trading SL. Il processo di internazionalizzazione del brand proseguirà anche in Turchia, in forza di un accordo di collaborazione appena sottoscritto con l’agenzia commerciale “Solo Deniz” di Izmir.