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MADONNA DI CAMPIGLIO - Una flotta di Audi Q4 e-tron, il suv compatto full electric dei quattro anelli, farà da «sentinella del territorio» di Campiglio e grazie a sensori specifici le vetture rileveranno indicatori sullo stato di salute dell’ambiente: evoluzione della temperatura, andamento barometrico, umidità dell’aria, presenza di biossido di azoto, concentrazione di polveri sottili, oltre ai flussi veicolari. Auto che potranno essere utilizzate da cittadini e turisti e raccoglieranno dati, integrati con altre informazioni derivate da sensori fissi collocati lungo le quattro ‘eco-routes’, aree campione della zona definite insieme alla località e monitorate in estate e in inverno. L’idea è che una volta elaborati e analizzati, questi dati potranno suggerire misure per la tutela territoriale, generare consapevolezza nel pubblico e incentivare una nuova interpretazione dello stare in montagna, anche come luogo di lavoro. Il progetto si chiama Mountain Progress Lab, è stato inaugurato a Madonna di Campiglio in occasione della seconda edizione di ‘Campioni in pistà, evento firmato Ducati, premium brand di Audi Ag ed è il più recente passo della partnership tra la Casa dei quattro anelli e la località sulle Dolomiti del Brenta, avviata nel 2013.
Una sintonia valoriale, spiega Audi, basata sull’attenzione verso l’ambiente e su un percorso di sostenibilità a 360 gradi. Il progetto è in collaborazione con l’Azienda per il Turismo, i principali enti del territorio, H-Farm e l’Università di Trento. Sarà una «cabina di regia - ha spiegato il direttore di Audi Italia Fabrizio Longo - in cui svilupperemo la capacità di acquisire dati, una conoscenza che non rimane fine a se stessa, ma sarà utilizzata in maniera propedeutica per prendere decisioni». Oltre a Longo, a presentare il progetto erano presenti il direttore dell’azienda per il turismo Matteo Bonapace, Davide Bartolucci di H-Farm, incubatore di start up, e Marco Ragazzi, delegato per la sostenibilità ambientale dell’università di Trento. Non solo dati ambientali: le Audi Q4 e-tron raccoglieranno informazioni sui comportamenti individuali attraverso un’esperienza interattiva contestuale al percorso in auto. Le persone, durante i viaggi in elettrico, si confronteranno con l’intelligenza artificiale a bordo lasciando traccia di abitudini, stili di vita e percezioni della sostenibilità.
Campiglio diventa dunque un campo-base dove sviluppare questo laboratorio in grado di generare consapevolezza ambientale, applicare un approccio scientifico nell’implementazione di misure a salvaguardia del luogo e reinterpretare la propria vocazione superando quella turistica. La località montana vuole diventare una destinazione in grado di elaborare e interpretare i dati per prendere decisioni più consapevoli ed efficienti nella gestione dei flussi turistici, sviluppando un turismo più diffuso nel tempo e nello spazio che valorizzi l’intera stagionalità annuale e i luoghi lontani dai percorsi abituali. Campiglio si propone anche come luogo per svolgere attività lavorativa, incentivando gli smart worker e offrendo una vivibilità aumentata.
L’esperienza lungo i quattro percorsi, che si integra nel sistema di mobilità alternativa già previsto sul territorio, ha come punto di partenza il nuovo smart hub, nei pressi del Laghetto di Campiglio. Un nuovo spazio polifunzionale, aperto per lo smart working e dotato di una stazione di ricarica ad alta potenza Ewiva. Nell’area di Campiglio e Pinzolo sono oggi presenti cinque stazioni di ricarica tra colonnine Enel X Way e Audi recharge. Ad ottobre è in programma un primo momento di condivisione dei risultati del progetto.