DS3 E-Tense

DS3 E-Tense, si rinnova il crossover premium elettrico. Materiali curati e dinamica di guida eccellente

di Giampiero Bottino
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Nata nel 2010 come bandiera del lusso alla francese nel mondo delle piccole auto, la DS3 è stata il modello che cinque anni dopo, sull’onda di un successo probabilmente superiore alle attese, ha favorito il “salto di qualità” della leggendaria sigla che da costola della Citroën è assurta alla dignità di marchio autonomo e oggi rappresenta la cultura automobilistica transalpina nel tris d’assi – assieme ad Alfa Romeo e Lancia – con cui il Gruppo Stellantis affronta la sfida del combattuto e profittevole mercato premium.

Oggi il brand può contare su un poker di prodotti uno dei quali, proprio la nuova generazione della DS3 che sostituendo la precedente Crossback viene etichettata come Suv compatto, è disponibile anche in versione E-Tense con propulsione 100% elettrica che la rende la più sostenibile dell’intera gamma, visto che per ora l’elettrificazione degli altri modelli – DS4, 7 e 9 – non si spinge oltre l’ibrido plug-in ricaricabile alla spina.

Dal punto di vista stilistico, il design che enfatizza l’equilibrio tra le linee e il volume, senza dubbio visivamente diverso rispetto a quello della piccola berlina che sostituisce, offre una prima idea del cambiamento – non solo di fisico ma anche di ruolo in gamma – che caratterizza la nuova DS3 soprattutto nella parte anteriore, dove l’eleganza francese si sposa con una solida sensazione di dinamismo, nel segno di un’evidente coerenza con il linguaggio stilistico del brand.

La griglia cresciuta in dimensioni è ora impreziosita – a seconda delle versioni – da dettagli in nero lucido o cromato a diamante, un esplicito omaggio al “savoir faire” degli artigiani orafi d’Oltralpe di cui DS mira a rappresentare la filosofia. I gruppi ottici a Led, ora di serie su tutta la gamma, sono costituiti da tre moduli che concorrono a enfatizzare il dinamismo, ben assecondati in questo compito dalle nuove luci diurne: due doppie strisce verticali di Led che delimitano lateralmente il frontale, collegando idealmente i fari ai profili alari inferiori di nuovo disegno che incorniciano la griglia di aspirazione dell’aria, creando una firma luminosa inconfondibile e di notevole impatto.

A richiesta, i gruppi ottici possono essere anche del tipo Matrix Led con controllo intelligente del fascio luminoso e gestione automatica degli abbaglianti, una soluzione che giova alla tranquillità di chi guida e alla sicurezza di tutti gli utenti della strada. Tra le novità estetiche c’è l’inedito disegno dello spoiler posteriore, sotto il quale portellone e fari vengono sottolineati da un’elegante striscia nera laccata su cui la scritta DS Automobiles è frutto di una tecnologia esclusiva: le lettere in acciaio inossidabile lucido vengono infatti incastonate una per una. .

Se dall’esterno si passa all’abitacolo, ci si trova di fronte a un ambiente che si ispira a tre parole d’ordine: eccellenza, innovazione e sostenibilità. Di questa filosofia sono espressione i materiali e le lavorazioni che fanno riferimento alla tradizione dell’alto artigianato francese, interpretata da dettagli unici e raffinati che vanno dalle cuciture “point-perle” agli inserti in rilievo “Clous de Paris”, mentre nel nuovo volante che ha determinato una modifica della posizione di guida sono integrati i comandi che consentono di gestire – oltre ai dispositivi di ausilio alla guida e di utilizzo dell’infotainment – anche le levette del cambio automatico.

Al centro della plancia spicca il nuovo schermo ad alta definizione da 10,3 pollici, di serie per tutte le versioni, nel quale è integrato l’altrettanto inedito sistema di infotainment DS Iris System, mentre di fronte al guidatore è posizionato il quadro strumenti digitale da 7 pollici al quale è abbinato l’head-up display.

Un discorso a parte merita il comfort che in casa Citroën fa parte di una cultura aziendale alla quale ha attinto a piene mani anche DS, con i sedili nel ruolo di protagonisti assoluti capaci di offrire soluzione diverse in base alle varie “ispirazioni”, come il marchio ama definire i vari livelli di allestimento. L’ispirazione top di gamma Opera, per esempio, propone un abitacolo in Nappa Nero Basalto con sedili lavorati con motivo a cinturino, mentre Rivoli offre i nuovi sedili in pelle granata Nero Basalto con finiture in Nero Basalto a effetto scala.

Per quanto riguarda gli aspetti dinamici, al vertice dell’offerta si colloca, come abbiamo già accennato, le versione “full electric” E-Tense che beneficia dell’esperienza acquisita in Formula E dove DS è protagonista di primissimo piano. Il motore da155 cv con 270 Nm di coppia è alimentato dalla nuova batteria da 54 kWh che può essere ricaricata dal 10 all’80% in 30 minuti in corrente continua a 100 kW e fino al 100% in 5 ore e 45 minuti in corrente alternata a 11 kW. L’autonomia Wltp arriva a 405 km nel ciclo combinato e fino a 500 in quello urbano. I fedelissimi del termico possono invece contare su due unità a benzina della famiglia PureTech – 100 cv con cambio manuale a 6 marce e 130 cv con l’automatico a 8 rapporti, lo stesso che fa coppia con il turbodiesel BlueHDi di analoga potenza. Optional a parte, il listino è compreso tra i 28.500 euro della PureTech da 100 cv con cambio manuale e i 41.550 da cui parte l’elettrica E-Tense

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Mercoledì 27 Dicembre 2023 - Ultimo aggiornamento: 28-12-2023 16:37 | © RIPRODUZIONE RISERVATA