Ferrari 499P Modificata

Ferrari 499P Modificata, i clienti sono i piloti. Il razzo di Le Mans a 5 milioni di euro

di Michele Montesano
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Conquistare la 24 Ore di Le Mans è sempre qualcosa di unico, a maggior ragione se l’obiettivo viene centrato nell’edizione del centenario. Ferrari ci è riuscita questo giugno con la sua Hypercar 499P battendo un’agguerrita concorrenza composta da Toyota, Porsche, Cadillac e Peugeot. Durante le Finali Mondiali Ferrari del Mugello, oltre a celebrare questo trionfo, è stata svelata la 499P Modificata. Una nomenclatura evocativa affidata a una vettura che mira a stabilire un nuovo punto di riferimento per le emozioni di guida in pista. In Ferrari hanno raccontato che l’idea è nata sulla scia dell’entusiasmo scaturito dalla vittoria del Cavallino Rampante sul Circuit de la Sarthe. A differenza del Programma XX, basato sulle supercar di Maranello, per la prima volta tecnici e ingegneri hanno sviluppato una vettura già nata per le competizioni innalzandone ulteriormente le prestazioni, non dovendo sottostare a regolamenti vincolanti come quelli vigenti nel WEC.

Fatto salvo per la diversa livrea, alla vista la 499P Modificata rimane invariata rispetto alla sua sorella da gara mantenendo inalterate le sue forme tratteggiate dal Centro Stile e, al contempo, plasmate dalla galleria del vento. A mutare è ciò che non si vede partendo dal propulsore. Il 3.0 V6 biturbo, derivato dalla 296 GT3, è stato rivisto per alleggerirne ulteriormente il peso. Inoltre, proprio come sulla 499P, la parte endotermica è supportata dall’ERS costituito dal pacco batterie da 800 V e da un motore elettrico in grado di fornire fino a 200 kW (272 Cv) sull’asse anteriore. Ma, a differenza della versione da gara, nella 499P Modificata la potenza sull’avantreno è sempre disponibile trasformandola, di fatto, in una vettura con trazione integrale permanente.
In pista, è risaputo, la potenza non è mai abbastanza. Già in grado di sprigionare 707 Cv, la vettura dispone di un sistema “Push To Pass” che permette al pilota un’ulteriore spinta di 120 kW per un totale di 870 Cv. La potenza extra, azionabile tramite un pulsante sul retro del volante, viene rilasciata per sette secondi, un tempo più che sufficiente per effettuare un sorpasso in pieno rettilineo. Ad occuparsi dello sviluppo è stato il 6 volte vincitore della 24 Ore di Le Mans Oliver Beretta. Il campione monegasco ha fornito tutta la sua esperienza per calibrare al meglio l’assetto e la dinamica.

L’obiettivo è stato raggiungere, tramite apposite tarature del software, il giusto compromesso tra prestazioni e facilità di utilizzo, poiché l’auto è destinata a piloti gentleman. Allo scopo Pirelli ha realizzato degli pneumatici specifici per la vettura e derivati da quelli utilizzati in F1. La 499P Modificata, a partire dal prossimo anno, animerà il nuovo programma Sport Prototipi Clienti che si andrà ad affiancare al consolidato F1 Clienti. Proprio come le monoposto e le Ferrari XX, anche le sessioni in pista che vedranno protagonista l’Hypercar non saranno competitive. L’esclusività della vettura, offerta ad un prezzo superiore ai 5 milioni di euro, sarà garantita anche da un numero limitato di esemplari.

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Domenica 5 Novembre 2023 - Ultimo aggiornamento: 06-11-2023 14:34 | © RIPRODUZIONE RISERVATA