
Seat protagonista allo Smart City Expo, Brand Mò in prima linea per mobilità green

Seat MÓ 125, al via produzione dello scooter elettrico. L'eScooter pensato per nuova mobilità urbana

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BARCELLONA - Seat partecipa anche quest’anno allo Smart City Expo, l’appuntamento annuale per analizzare il futuro e le tendenze di mobilità delle città. All’incontro, che si è svolto in forma 100% digitale, ha preso parte Lucas Casasnovas, direttore di Seat Mò, che si dedica allo sviluppo della strategia per la micromobilità e i servizi di mobilità urbana. Durante il suo intervento, Casasnovas ha sottolineato che «Seat comprende la mobilità come un diritto fondamentale ed è da questa convinzione che è nata Seat Mò. Analizzare e comprendere i comportamenti e le abitudini dei cittadini è fondamentale per offrire soluzioni che si adattino alle loro esigenze».
Una delle ultime soluzioni lanciate da Seat Mò è stata il suo servizio di motosharing a Barcellona, ;che attualmente ha già più di 30.000 download nella sua app. «Un cittadino medio trascorre cinque giorni all’anno negli ingorghi e alla ricerca di parcheggio. Barcellona è una delle città con il maggior numero di motociclette in Europa e lì abbiamo visto la finestra di opportunità per sviluppare il nostro progetto di motorbike sharing per consentire ai cittadini di raggiungere la loro destinazione più velocemente, senza rumore e senza emissioni», ha affermato il direttore di Seat Mò.Durante il suo intervento, Casasnovas ha anche sottolineato che non dovremmo parlare solo di veicoli, ma anche di piattaforme e abitudini di consumo. In questo modo, ha sottolineato che «ci stiamo muovendo verso un modello più flessibile come il pay-per-use. Ecco perché offriamo un modello basato sulla mobilità a la carte in modo che l’utente possa scegliere l’opzione più adatta alle proprie esigenze: acquisto, abbonamento per settimane o mesi o anche per minuti».
I grandi centri urbani si stanno adattando per ottenere una mobilità più efficiente e sostenibile. Gli ingorghi, la mancanza di parcheggi o l’aumento delle zone a basse emissioni in molte città europee sono solo alcune delle grandi sfide che devono affrontare le amministrazioni, i cittadini e le case automobilistiche. Una serie di sfide che richiedono una grande trasformazione nel campo della mobilità, accelerata soprattutto sulla scia di Covid-19. «In futuro - ha detto Casasnovas - le città saranno più sostenibili, più efficienti, più silenziose e con mobilità multimodale in cui convivono soluzioni e prodotti diversi, privati ;;e pubblici. Ci auguriamo che questo progetto in Grecia serva a lanciarne di simili in più città. Questo è il nostro sogno: contribuire attivamente alla progettazione di città e persino isole decarbonizzate e zero emissioni». Il progetto, che inizierà nel 2021, consiste in un piano per sostituire il trasporto pubblico attuale e privato con veicoli elettrici, nonché per costruire le infrastrutture necessarie affinché la mobilità elettrica sia una realtà sull’isola e la cui energia sia di origine rinnovabile.
Nel 2018 Seat ha presentato allo Smart City Expo il primo veicolo della sua storia che non era un’
auto, ma uno scooter 100% elettrico. Da allora l’azienda non ha perso l’annuale incontro sui trend della mobilità urbana. Nell’edizione dello scorso anno, l’azienda ha presentato il suo primo concept di motocicletta elettrica e ha annunciato la creazione di una business unit specificatamente dedicata allo sviluppo della strategia di micro-mobilità a livello di prodotto e di servizio. Seat Mò ha già due scooter elettrici, Seat Mò eKickscooter 25 e 65, così come Seat Mò eScooter 125 e il servizio di motosharing a Barcellona.
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