DAMMAM – Tappa e Dakar. Kevin Benavides ha centrato il doppio successo in sella alla sua Ktm 450 Rally grazie all'affermazione nella tappa finale dell'edizione 2023 del rally raid che si è corso per la quarta volta in Arabia Saudita. Il 34enne argentino bissa così l'affermazione assoluta del 2021. Oggi si è tenuto alle spalle proprio il rivale e compagno di scuderia Toby Price che lo precedeva ieri di appena 12''. Con un ritardo di 55'' al traguardo, l'australiano si è dovuto accontentare della piazza d'onore: di giornata e assoluta. Skyler Howes (Husqvarna), il centauro rimasto più a lungo in testa (6 giorni), ha chiuso quinto la frazione ed è rimasto sul podio assoluto malgrado un ritardo di 5 minuti e 4 secondi.
La famiglia Benavides archivia la Dakar 2023 con grandi soddisfazioni: alla vittoria e ai due successi di tappa di Kevin si sommano le tre affermazioni del fratello Luciano (Husqvarna), che compare al settimo posto della graduatoria conclusiva. Alla sua seconda partecipazione (nel 2022 era stato costretto al ritiro) il toscano Paolo Lucci (Bas World Ktm), diciottesimo all'arrivo, conclude la prova in quindicesima posizione e secondo nel Rally2. Il secondo italiano, Lorenzo Maria Fanottoli con la Ktm della Tecnosport, si trova in 47^ posizione. Il terzo arrivato in fondo è Cesare Zacchetti con la Ktm del Team Lucky Explorer, 64^. Ottavio Missoni, il debuttante nipote dell'omonimo stilista italiano, è il quarto, 70^ (Honda Crf 450).
Nessuna sorpresa fra i quad, gara nella quale il vincitore della scorsa edizione, Alexandre Giroud, ha confermato il successo con la Yamaha. Nell'ultima tappa, la seconda vinta dal lituano Laisvydas Kancius, è arrivato sesto. Nella generale ha preceduto di 43 minuti l'argentino Francisco Moreno Flores e di quasi un'ora e 53 minuti l'americano Pablo Copetti, uno dei veterani della competizione. È da sottolineare che un europeo vinca questa prova, generalmente dominata dai piloti sudamericani, argentini in particolare. Nel 2009, la prima edizione, era andata al ceco Josef Machacek.
Affermazione di tappa lituana anche fra i truck con l'equipaggio guidato da Vaidotas Paskevicius a bordo di un Tatra Jamal davanti a Mitchel Dan Der Brink (Iveco) e al ceco Jaroslav Valtr (Tatra). La classifica finale, che risente sia dell'assenza dello squadrone russo della Kamaz sia del ritiro di Ales Loprais, che era in testa, ma che ha deciso di lasciare dopo la morte dello spettatore italiano, premia Iveco che ha quattro veicoli ai primi quattro posti. La gara è andata all'olandese Janus Van Kasteren davanti al ceco Martin Macik e a Martin Van Der Brink. Gli italiani della Mm Technology Caludio Bellina, Bruno Gotti e Giulio Minelli hanno chiuso tredicesimi. Bellina era stato decimo nel 2010 e, come co-pilota, terzo nel 2005.