BMW R 1250 R

BMW R 1250 R, la naked bavarese aggiunge un tocco di sportività

di Francesco Irace
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SIENA – Punta sempre sul comfort ma oggi è decisamente più sportiva. La nuova generazione della iconica naked bavarese ha debuttato nel 2015, sulla base del Concept Rodaster, rompendo un po' gli schemi rispetto al passato e adottando un design più dinamico. Ad Eicma è arrivata nella versione my 2019, denominata BMW R 1250 R, con piccoli aggiornamenti estetici e soprattutto con il nuovo motore boxer preso in prestito dalla cugina best seller R 1250 GS (già in cima alla classifica delle moto più vendute in questi primi mesi del 2019), già pronto per l'omologazione Euro 5 prevista dal 2020. 

È disponibile in quattro versioni – Base, HP, Exclusive e Option 719 – tutte caratterizzate da un kit estetico specifico e da livree dedicate, che spaziano da quella più sportiva della HP (il classico bianco, blu e rosso) a quella più elegante e ricercata della Option 719 (un bronzo metallizzato dallo stile vintage). Il prezzo di partenza è di 14.950 euro, ma se ci si lascia prendere la mano dal catalogo accessori basta poco per superare i 18.000 euro. D'altronde BMW offre da sempre una dotazione molto ricca (non sulla versione Base, ovviamente) e cerca di soddisfare i clienti più esigenti. 

In sella, i 239 kg in ordine di marcia si fanno sentire prevalentemente nelle manovre da fermo e alle bassissime velocità (con il peso concentrato soprattutto davanti), mentre sembrano magicamente "scomparire" non appena ci si lascia andare a una guida più allegra e dinamica. La R 1250 R è stabile, precisa e frena forte. È comoda come prima, ma diverte di più. Di base monta sospensioni regolabili con la forcella Sachs upside-down da 45 mm e un paralever al posteriore, ma in opzione si può optare per le sospensioni elettroniche Dynamic ESA capaci di adattare istantaneamente la risposta delle molle in funzione della situazione di guida; parliamo di un optional da 800 euro che contribuisce fortemente a coniugare il gran comfort che da sempre caratterizza questo modello con un tocco di sportività che può accontentare anche il cliente più smaliziato.

Il cuore pulsante è un vero gioiellino: anzi, "gioiellone". Parliamo del nuovo Boxer con tecnologia BMW ShiftCam per la fasatura e l’alzata variabile delle valvole sul lato aspirazione, che contribuisce a migliorare l’efficienza, l’erogazione della potenza e la risposta a tutti i regimi. La cilindrata passa dai 1.170 cc del modello precedente a 1.254 cc, con la potenza che cresce fino 136 CV (contro i precedenti 125 CV) e 143 Nm (contro i 125 Nm). Dunque, maggiore piacere di guida e una fluidità di marcia spaventosa. È possibile infatti uscire dai tornanti anche con rapporti alti senza esitazioni, la moto non strappa e ai medi offre una spinta molto corposa, ben gestita da un pacchetto elettronico completo. 

Di serie è dotata del nuovo sistema Connectivity abbinato al display TFT a colori da 6,5 pollici. In combinazione con il multi-controller BMW Motorrad di serie, permette al pilota di accedere in modo veloce e confortevole alle funzioni della moto e di connettività (telefono, intrattenimento e navigazione). E c’è anche il nuovo sistema di chiamata automatica d’emergenza che si rivela particolarmente prezioso in situazioni di pericolo: ha lo scopo di fare arrivare i soccorsi il più rapidamente possibile sul luogo dell’incidente.
 

 

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Venerdì 5 Aprile 2019 - Ultimo aggiornamento: 12:12 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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