La frizione elettronica E-Clutch è la prima applicazione di questo tipo in campo motociclistico. Può essere integrata anche su motori e cambi già esistenti.

Honda, in arrivo la frizione elettronica E-Clutch per le moto. Obiettivo: mantenere il piacere della cambiata

di Nicola Desiderio
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Honda ha pronto per le proprie motociclette un nuovo cambio provvisto di frizione elettronica E-Clutch, destinata a migliorare la fruizione dei mezzi a due ruote che la casa dell’Ala Dorata sfornerà prossimamente.

L’E-Clutch rappresenta la prima applicazione di questo concetto ad un cambio motociclistico. Per far capire di che cosa si tratta, Honda ha diffuso un comunicato brevissimo, una foto ed un filmato dal quale si capisce che il centauro non dovrà fare altro che agire con il piede sulla classica levetta di sinistra: agendo verso l’alto per salire di rapporto e verso il basso quando occorre scalare e mettere la prima quando è il momento di partire. Anche in quest’ultimo caso, la mano sinistra rimane perfettamente ferma e non si allunga per tirare la leva. Il sistema dunque punta a lasciare al motociclista il piacere “meccanico” di giocare con il proprio cambio.

Non a caso, il video proposto da Honda, propone suggestioni acustiche antiche come il “clock”, che si sente ogni volta che si inserisce la prima accanto, ad altre che lasciano capire quale sarà la destinazione dell’E-Clutch. Il suono del motore è infatti quello di un 4 cilindri in linea, dunque potrebbe essere un nuovo modello che, senza avere caratteristiche sportive estreme, si rivolge ad una clientela che ama la moto anche per la città ma, viziata dallo scooter e dal fatto che, in questi casi anche la leva sinistra si usa per frenare, vuole soltanto accelerare e cambiare senza dover più distendere le dita della mano del cuore per innestare o modulare la frizione.

L’obiettivo, dopo aver introdotto anni fa il cambio a doppia frizione sulla X-ADV e averlo esteso alla NC e (in opzione) all’Africa Twin, è di offrire una gamma di trasmissioni in grado di andare incontro alle esigenze di tutti rendendo sempre più semplice e piacevole l’utilizzo del mezzo e differenziando la trasmissione in base alla tipologia del mezzo e al profilo del cliente. Honda ha comunque affermato che il sistema E-Clutch è compatto, leggero e installabile ai motori esistenti senza modifiche sostanziali, dunque sarà interessante vedere su quale moto sarà fatto debuttare e su quali potrebbe poi essere proposto.

La frizione elettronica è una novità tra le moto, ma non tra le auto. La Hyundai infatti nel 2020 l’ha proposta sul cambio IMt con uno scopo simile: lasciare al guidatore il piacere di giocare con la classica leva senza il bisogno di avere il pedale della frizione e, in più, sfruttando al massimo la presenza del sistema mild-hybrid per abbassare i consumi. E chissà che l’E-Clutch non sia anche l’anticamera per l’ibrido, una specialità che Honda non ha mai applicato sulle moto, ma che altri costruttori (vd. Kawasaki) hanno da poco messo a disposizione dei propri clienti con l’obiettivo di offrire prestazioni degne di cilindrate superiori, ma con i consumi di mezzi dalla cubatura inferiore.

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Lunedì 6 Novembre 2023 - Ultimo aggiornamento: 07-11-2023 18:33 | © RIPRODUZIONE RISERVATA