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PECHINO - La Cina taglierà le sovvenzioni sui veicoli elettrici del 20% nel corso del 2021. Lo ha comunicato il locale ministero delle Finanze spiegando che il progetto è di sovvenzionare il senso più ampio la lotta all’inquinamento e di far sviluppare in casa (il riferimento a Tesla a evidente) “nuovi campioni del settore dell’ auto”. La Cina, il più grande mercato auto del mondo, ha fissato l’obiettivo per i New Energy Vehicles (NEV) - categoria che include ibridi plug-in e veicoli a celle a combustibile alimentati a idrogeno - di arrivare al 20% delle vendite di auto entro il 2025, rispetto al 5% attuale.
Proprio per sfruttare questa politica e gli incentivi governativi - si legge su Automotive News China - Case automobilistiche globali come Volkswagen, General Motors, Toyota e Tesla stanno aumentando la produzione di veicoli elettrici in Cina e fanno concorrenza ai produttori nazionali come Nio, Xpeng e Li Auto. Il ministero delle Finanze ha precisato, sul suo sito web, che le sovvenzioni saranno ridotte solo del 10% per i NEV destinati al trasporto pubblico, inclusi autobus e taxi, ha aggiunto il ministero in una dichiarazione sul suo sito web. La Cina rafforzerà anche le regole sui nuovi investimenti e la produzione automobilistica per prevenire la sovracapacità nel settore automobilistico.
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