BERLINO - La Germania ha sospeso da ieri anticipatamente il «bonus ambientale» con il quale si poteva ricorrere a incentivi fino a 6mila euro per l’acquisto di auto elettriche. Il motivo è semplice: dopo la sentenza della Corte costituzionale mancano 60 miliardi dal Fondo per il Clima e la Trasformazione. Originariamente il bonus doveva durare fino a fine 2024 (anche se per l’anno prossimo era già prevista una diminuzione dei sussidi). «Non possiamo più fare cose a cui ero molto favorevole, in particolare la promozione delle auto elettriche e il contenimento delle tariffe di rete», dice oggi ad Handelsblatt Robert Habeck, ministro tedesco dell’Economia e del Clima. «Capisco la delusione.
Questo è uno dei tagli che avrei voluto evitare e su cui avevo messo in guardia già prima della sentenza» della Corte costituzionale. Habeck sostiene tuttavia che «la promozione della mobilità elettrica tedesca continua. Stiamo ampliando in modo massiccio l’infrastruttura delle stazioni di ricarica. Stiamo sostenendo l’industria espandendo la produzione di batterie e semiconduttori». Il bonus ambientale che verrà tolto, invece, aveva comunque «uno svantaggio decisivo: è cieco, non fa distinzione tra auto prodotte in Germania, Francia o Cina. Quando il denaro scarseggia, altre misure sono più mirate», sostiene ora Habeck.