
Tesla, crollano i ricavi nel primo trimestre: -8%, maggior ribasso dal 2012, utile netto -55%

Mercato auto, Byd per la prima volta supera vendite di Tesla in Europa. Ad aprile la casa di Musk a -49%, la cinese fa +359%

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Ricavi in calo dell'8% per Tesla, il maggior ribasso dal 2012, nel primo trimestre dell'anno. Sull'andamento trimestrale ha pesato la politica di taglio dei prezzi, che la società di auto elettriche ha portato avanti negli ultimi mesi. L'utile adjusted per azione è stato di 45 centesimi, su ricavi di 21,30 miliardi, contro attese per 51 centesimi su 22,15 miliardi. L'utile netto è crollato del 55% a 1,13 miliardi, dai 7,93 miliardi di un anno prima. Il calo delle vendite è stato persino peggiore dell'ultimo registrato, nel 2020, e dovuto all'interruzione della produzione provocato dalla pandemia di coronavirus.
Per il solo reparto automotive, registrato un calo dei ricavi del 13% a 17,34 miliardi di dollari. Il titolo di Tesla ha perso oltre il 40% dall'inizio dell'anno, a causa di una domanda debole, della concorrenza in Cina e del taglio dei prezzi. All'inizio del mese, Tesla ha comunicato un calo delle consegne nel primo trimestre dell'8,5% rispetto a un anno prima. Nell'after-hours, subito dopo la pubblicazione dei conti, il titolo di Tesla guadagnava oltre il 5%. In una nota, Tesla ha scritto che sta accelerando il lancio di "nuovi veicoli, inclusi modelli più economici".