Neuville vince il Rally dell'Acropoli davanti a Sordo e Tänak: solo Hyundai nella Top 10. Decimo assoluto l'italiano Daprà
Neuville (Hyundai) in testa al Rally dell'Acropoli. Ogier (Toyota) è terzo. Solo 4 piloti della classe regina ancora nella Top 10
Rally dell'Acropoli, il turbo frena Ogier (Toyota), tre Hyundai in testa: Tänak davanti a Sordo e Neuville
TOKYO - Toyota ha dichiarato oggi che l’utile netto nel suo primo trimestre è aumentato del 78%, con la produzione globale rimbalzata dopo le gravi interruzioni delle forniture di un anno fa. Il gigante automobilistico giapponese ha dichiarato che l’utile netto fino a giugno è stato di 1,31 trilioni di yen (9,1 miliardi di dollari) su vendite di 10,55 trilioni di yen, in aumento del 24,2% rispetto a un anno fa. Il primo produttore mondiale di automobili nel primo semestre dell’anno - posizione consolidata la scorsa settimana per il quarto anno consecutivo, davanti alla Volkswagen - è riuscito ad incrementare la capacità produttiva a livello globale grazie alla attenuazione delle criticità che durante la pandemia hanno riguardato l’approvvigionamento dei semiconduttori per l’intero settore automotive, assieme alla svalutazione dello yen, che ha reso le auto più a buon mercato sui mercati esteri.
Dall’inizio dell’anno la valuta nipponica si è svalutata dell’8% sul dollaro, una dinamica che ha migliorato di 115 miliardi di yen il risultato operativo di Toyota. Per l’anno fiscale in corso la casa giapponese ha mantenuto le stime sugli utili invariate a 2.580 miliardi di yen, si tratta di un progresso del 5,2%, corrispondenti a 16,45 miliardi di euro, e un fatturato in rialzo del 2,3% a 38.000 miliardi (242,2 miliardi di euro). Le azioni del marchio Toyota hanno concluso con un rialzo del 2,49% alla chiusura della Borsa.