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Xiaomi a tutta velocità alla borsa di Hong Kong, grazie agli ordini superiori alle attese per la sua prima auto elettrica, la berlina SU7. Il titolo del produttore di smartphone ha chiuso con un guadagno del 9%, dopo essere arrivato a guadagnare il 16% nella prima seduta dall’avvio delle vendite dell’ auto. La società, che ha sede a Pechino, ha comunicato che quasi 90mila clienti, per la precisione 88.898, hanno scelto la SU7 nelle prime 24 ore di apertura degli ordini. Gli ordini sono stati ben 50mila nei primi 27 minuti, ha sottolineato Xiaomi. Come rilevano gli operatori, il dato ha alimentato l’ottimismo che Xiaomi possa avere successo anche nel sempre più competitivo mercato automobilistico cinese. Il grande successo degli ordini, in parte inatteso, d’altro canto ha un rovescio della medaglia, ovvero dovrebbe provocare ritardi delle consegne, eventualità di cui i clienti sono già stati avvertiti. I tempi di attesa, secondo Reuters, potrebbero arrivare a 7 mesi per il top di gamma, la SU7 Max. Secondo il media finanziario Ycal Global, gli showroom nelle principali città cinesi come Pechino, Shanghai e Guangzhou hanno visto lunghe code e clienti entusiasti durante il fine settimana.
Le prenotazioni, tuttavia, hanno una finestra di cancellazione di sette giorni e richiedono un deposito di 5.000 yuan. Secondo gli analisti gli ordini per la SU7 di Xiaomi sono stati più forti del previsto e potrebbero metterla alla pari con la Model 3 di Tesla Inc. come una delle berline elettriche premium più vendute in Cina, potendo tra l’altro contare su un prezzo inferiore e un’autonomia maggiore. Goldman Sachs ha previsto che quest’anno gli ordini potrebbero raggiungere le 100.000 unità, mentre le stime di Citigroup puntano a vendite intorno alle 55.000-70.000 unità. A fare la differenza saranno anche i tempi di produzione e quindi di consegna. ‘L’aumento della capacità produttiva, d’altra parte, diventerà probabilmente l’obiettivo principale nei prossimi due mesì, hanno scritto in una nota gli analisti di Goldman Sachs. Xiaomi inizierà le consegne in 28 città mercoledì, ha detto il suo co-fondatore Lei Jun in un post sul social media cinese Weibo.
Come rilevano gli esperti, il mercato globale dei veicoli elettrici, un tempo un settore in forte espansione anche grazie alle sovvenzioni, si è trasformato in un’arena altamente competitiva. Si prevede che il mercato cinese delle auto elettrificate rallenterà per il secondo anno consecutivo, con una crescita delle vendite nel 2024 stimata a +25% dal +36% dello scorso anno e dal +96% nel 2022. Gli analisi di Citigroup rilevano anche che a fronte della ‘new entry’ Xiaomi, le altre case automobilistiche, tra cui XPeng e BYD potrebbero adeguare i prezzi per tenere il passo con la concorrenza.