BOLOGNA - «Quando ero piccolo vedevo questo casco d’oro in ufficio di mio padre e adesso è un onore per me riceverlo. È molto bello anche perché una parte del mio cuore sarà per sempre italiano, perché son cresciuto con i miei amici italiani e anche quest’anno a Monza è stata veramente un’esperienza incredibile per me di poter vincere lì e ora venire qua a fare questa serata».
L’ha detto, a margine della premiazione dei Caschi d’Oro di Autosprint a Bologna, il neocampione del Mondo di Formula 1, Nico Rosberg. Il pilota tedesco ha salutato in sala Dino Chiesa - guru del mondo del kart e suo “scopritore”: «Ho fatto tutta la mia vita nei Go Kart qua Dino Chiesa è stato il mio mentore, mi ha aiutato un sacco, ho imparato un sacco - ha detto - mi fa piacere vederlo qua questa sera e passare un pò di tempo insieme anche se per la nebbia per me è stato un disastro questo viaggio e devo partire subito». Rosberg ha poi ringraziato l’appoggio ricevuto dall’Italia «mi fa veramente onore ed è questa la ragione per cui son venuto qua stasera».
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