TORRE ANNUNZIATA - Un passato glorioso, una vita intensa, un presente ricco di soddisfazioni e un futuro che non fa paura. Ecco la fotografia di Apreamare, storico cantiere sorrentino da qualche tempo tornato a nuova vita, grazie a un management rinnovato, a nuovi capitali, a successi commerciali e a nuovi progetti mirati a consolidare l’azienda fondata nel 1849 da Giovanni Aprea, capostipite di una famiglia che oggi vede il nipote Cataldo nel ruolo di presidente e il pronipote Giovanni alla guida di maestranze capaci di continuare a innovare senza rinnegare la tradizione.
Dopo il successo del Gozzo 35 (oltre 30 unità vendute in poco più di un anno) continua ora spedita anche la costruzione del nuovo Gozzo 45, che vedrà l’atteso debutto mondiale al Cannes Yachting Festival 2022 (6-11 settembre). Segnali inequivocabili di un rilancio che ha richiesto un aggiornamento dell’assetto societario, con significativi investimenti infrastrutturali, di ricerca, sviluppo e ampliamento del team, e l’insediamento di Rita Pollio (la famiglia Pollio è storico socio dell’azienda) nel ruolo di amministratore delegato.
Lontani i tempi del divorzio dal Gruppo Ferretti (l’uscita nel 2010, dopo 9 anni insieme), superata la crisi mondiale post 2008, dimenticate le burrasche che provocarono l’ingresso (e la rapida uscita) in Cose Belle d’Italia (il gruppo controllato da Europa Investimenti in prima fila nel rilancio di prestigiosi marchi del Made in Italy in difficoltà), abbandonata la produzione “in trasferta” a Fano, Apreamare è ritornato a produrre in Campania, a Torre Annunziata, e ormai da tempo naviga sulla rotta del definitivo rilancio. Come? Lo spiega Rita Pollio, con estrema chiarezza.
“Nel pieno rispetto della tradizione e della qualità che da sempre ci rappresentano, il cantiere ha risposto alle nuove sfide commerciali con grande entusiasmo, appoggiandosi a importanti designer per offrire a una clientela sempre più esigente risposte nuove e creative, ma anche alle mani esperte dei nostri artigiani che collaborano con noi da più di 20 anni. Queste soluzioni di offerta di prodotto hanno avuto un ritorno importante in termini di fatturato: dal 2020, anno in cui è stato presentato il Gozzo 35, alla fine del 2022 si prevede una crescita percentuale a tre cifre con contratti già in portafoglio ordini”.
A dare una spinta importante al rilancio delle vendite è stato sicuramente il Gozzo 35, che è diventato il best seller della gamma con oltre 30 unità vendute. Disegnata da Marco Casali per le linee di coperta e da Umberto Tagliavini di Marine Design per la carena, con il supporto di Cataldo Aprea, l’iconica barca si caratterizza per l’inconfondibile anima mediterranea e le linee sobrie ed eleganti, che affondano le proprie radici nella storica tradizione dei gozzi sorrentini.
Ed è nella scia di questo successo che continua ora spedita anche la costruzione del fratello maggiore, il Gozzo 45 che, come detto, vedrà l’atteso debutto mondiale a settembre, al Cannes Yachting Festival. Le prime anticipazioni lasciate trapelare, e i rendering diffusi dal cantiere autorizzano a credere che il 45 sarà un classy cruiser fortemente mediterraneo, caratterizzato dalla totale assenza di gradini in coperta, nel pieno rispetto della filosofia walkaround e dunque in grado di privilegiare gli spazi aperti per offrire una qualità di vita a bordo unica nel segmento.
Ma al di là della irrinunciabile vocazione alla produzione di gozzi plananti in legno e vtr, sempre più belli, più comodi e più funzionali, in casa Aprea è stato deciso di rilanciare anche la linea Maestro, quella dedicata agli yacht di grandi dimensioni, che hanno segnato una svolta epocale nella ricerca degli spazi vivibili e del comfort a bordo. Di recente è stata deliberata dunque la costruzione del Maestro 88, unità di 27 metri che si appresta a diventare la nuova ammiraglia della flotta controllata da Apreamare. “L’imbarcazione – ha spiegato Cataldo Aprea - fa parte di un importante progetto del cantiere che prevede la costruzione di barche one-off, su misura per il cliente. La nuova unità rispetterà gli stilemi della storica gamma che da sempre rappresenta un vero esempio di eleganza, ma anche di comfort, manovrabilità e tenuta del mare”.