Flotta Cantiere del Pardo

Cantiere del Pardo: nell’anno del 50° cambia la proprietà. Calzedonia e Fondo Wise Equity nuovi soci di maggioranza

di Sergio Troise
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FORLI’ - Chiunque si occupi di nautica sa che Fabio Planamente e Gigi Servidati sono i coraggiosissimi manager che nel 2017 rilanciarono il Cantiere del Pardo, storico produttore di barche a vela (fondato nel lontano 1973), con un’operazione ardita: avviare anche la produzione di barche a motore. I risultati sono stati sorprendenti: nell’operazione è stata inclusa anche l’acquisizione del cantiere olandese VanDutch e le previsioni segnalano che al 31 agosto, quando sarà chiuso l’anno fiscale, l’azienda forlivese potrà raggiungere le 220 barche prodotte e i 180 milioni di fatturato, un traguardo che renderà il cantiere forlivese il più grande produttore italiano di imbarcazioni fino a 24 metri.

Alla crescita tumultuosa ha contribuito, a partire dal 2020, anche l’ingresso come investitore del fondo Wise Equity, noto fin dal 2000 per gli investimenti in piccole e medie imprese italiane con progetti industriali di forte sviluppo e votate all’export. E’ su queste basi che arriva ora, proprio nell’anno del cinquantennale della fondazione, la notizia di un’acquisizione del tutto inattesa, ma mirata a sostenere un ulteriore sviluppo del cantiere.

Al fondo Wise Equity s’è associato infatti il gigante veronese Calzedonia, proprietario di 8 marchi legati al settore dell’abbigliamento e commercializzati in punti vendita monomarca presenti in 55 nazioni. In un comunicato ufficiale diffuso dalla sede del cantiere, a Forlì, si legge che “con l’arrivo del Gruppo Calzedonia, Cantiere del Pardo perseguirà la crescita internazionale e lo sviluppo di nuovi modelli, con ancora maggiore attenzione alla qualità e all’eccellenza del servizio sia per la rete distributiva che per il cliente finale. Il cantiere – prosegue la nota - continuerà a investire in sostenibilità, innovazione, ricerca e sviluppo partendo dai propri siti produttivi avanzati e dall’impareggiabile capitale umano di cui dispone”.

L’accordo raggiunto con Planamente (finora amministratore delegato) e Servidati (finora presidente) per acquisire il cantiere prevede che i due manager restino come soci di minoranza e continuino a lavorare per l’azienda, condividendo i progetti di sviluppo e sfruttando al meglio le competenze acquisite in ambito industriale, organizzativo e distributivo.

Nei piani a breve scadenza c’è ora la partecipazione ai prossimi saloni di Cannes (12-17 settembre) e Genova (21-24), dove verrà mostrato il meglio delle gamme a vela e a motore. In particolare, nel salone francese sarà celebrato il debutto mondiale dei due nuovi Grand Soleil 65 e 72 nella versione Long Cruise. Grande attesa, inoltre, per il Pardo GT75, nuovo yacht a motore di 23 metri (con baglio massimo di 5,99) definito dai progettisti di Nauta Design “weekender runabout” e destinato a diventare la nuova ammiraglia del cantiere.

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Martedì 8 Agosto 2023 - Ultimo aggiornamento: 21:09 | © RIPRODUZIONE RISERVATA