PALM BEACH - Da Miami a Palm Beach, resta aperto il palcoscenico americano della nautica, allestito lungo la costa atlantica, nel cuore della Florida, meta prediletta dei ricconi di mezzo mondo, attratti dalla bellezza dei luoghi e dalla possibilità di vedere, tutti insieme, i prodotti più interessanti della cantieristica mondiale. Furono 55.000 i visitatori dell’edizione 2023 del Palm Beach Boat Show, con ricadute economiche per il territorio stimate in oltre un miliardo di dollari e vendite per 725 milioni. Numeri importanti, che spiegano l’interesse dei cantieri a partecipare all’evento, per mettere in mostra il meglio della propria produzione più recente.
Yacht e super yacht conquistano la scena, con unità che in alcuni casi superano anche i 100 piedi di lunghezza, ma il salone di Palm Beach – sarà bene chiarirlo – mette in mostra di tutto, dai piccoli gommoni ai panfili più grandi e più lussuosi. Secondo gli organizzatori, il valore complessivo delle imbarcazioni e degli accessori esposti supera 1,2 miliardi di dollari.
E’ in questo scenario che il Made in Italy recita ancora una volta un ruolo di primissimo piano, con alcuni dei marchi più rappresentativi della nostra cantieristica, da Azimut-Benetti a Ferretti Group, da Sanlorenzo ad Arcadia, fino ai più piccoli Fiart e Invictus, coraggiosamente disposti a sfidare gli americani sul loro terreno, quello dei walkaround attorno ai 10 metri con potenti motorizzazioni fuoribordo e carene attrezzate per sfidare l’oceano.
Il Gruppo Azimut-Benetti presenta in anteprima per l’America i modelli Grande 26M e Grande 36M di Azimut, appartenenti a una delle serie più amate dal pubblico. La line-up è completata da altre unità delle linee S, Verve, Fly e Magellano. Con il marchio Benetti vengono invece presentati per la prima volta in America il motoryacht Triumph 65M, nato per un massimo comfort di navigazione, e l’Oasis 34M Grateful, destinato ad armatori che ricercano un’unione totale con il mare in un ambiente informale. Una presenza importante, dunque, che conferma la centralità del mercato d’oltreoceano e di un salone strategicamente rilevante per raggiungere non solo i clienti del Nord America ma anche quelli del Messico, dei Caraibi e dell’America Latina.
Ferretti Group è presente al salone americano con il Ferretti Yachts 1000 Skydeck, i Riva 82 Diva e 88 Folgore, il Pershing 9X, l’Itama 62RS e il Wallypower58. Imbarcazioni di successo, già note e affermate, che testimoniano la capacità della holding guidata dall’avvocato Galassi di proporre al mercato internazionale prodotti di qualità con vocazioni diverse, dalla funzionalità generalista alla sportività, dal lusso estremo alle innovazioni tecniche e stilistiche più spinte.
Sanlorenzo schiera alcuni fra i modelli più apprezzati dalla clientela americana: a tre unità con il marchio capogruppo, i Sanlorenzo SD118, SL86 e SD90, viene affiancato il Bluegame BGX73. “In tal modo – si legge in una nota del gruppo guidato da Massimo Perotti – viene esaltata la capacità di fondere design e comfort contemporanei con tecnologia d’avanguardia, qualità e attenzione alla sostenibilità, il tutto con la massima flessibilità nel fornire soluzioni su misura per i clienti”.
Arcadia, cantiere campano famoso per l’approccio sostenibile e la carica innovativa, ha colto l’occasione del 42° Palm Beach Yacht Show per annunciare la firma di un accordo di collaborazione con The Italian Yacht Group, mirato alla vendita delle innovative imbarcazioni del brand campano destinate alle acque statunitensi: un passo avanti ulteriore, dopo aver già varcato da tempo i confini europei, con presenze non solo nel Mediterraneo, ma anche a Hong Kong, passando per il mar dei Caraibi, il Messico e l’Australia.
Dallo stesso territorio, la Campania, sono sbarcati a Palm Beach anche i prodotti di ultima generazione di Fiart, il cantiere controllato dalla famiglia Di Luggo che dopo la passerella nella vicina Miami ha esposto, in collaborazione con l’importatore esclusivo per gli USA Yacht Creators, i Seawalker 35 (con 11,52 metri il più piccolo della gamma walkaround) e il Seawalker 39, bestseller di vendite, presentato al mercato americano in versione Bespoke, con tre motori fuoribordo Mercury da 300 hp e verniciatura interna ed esterna azzurra color Aston Martin Caribbean Pearl: “un omaggio alle coste della Florida” dicono in cantiere.
Anche Invictus, noto marchio italiano specializzato in barche di dimensioni meno impegnative, ma di qualità superiore, è presente a Palm Beach, dove viene esposto, presso lo stand del dealer locale Iconic Yacht Group, il modello TT420S, versione fuoribordo di una delle barche di maggior successo del brand calabrese, che ha già venduto in America, in meno di due anni, alcune decine di unità, misurandosi in uno dei segmenti di mercato più difficili, vista la massiccia presenza del Made in USA.