l’Extra 115 Triplex

Palumbo protagonista della grande nautica: dopo il varo dell’ISA Classic 65M, ecco il progetto dell’Extra 115 Triplex

di Sergio Troise
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NAPOLI - Nuovi progetti, nuovi vari, nuovi ordini: c’è grande fermento nel Gruppo Palumbo, colosso della grande nautica da diporto che controlla i marchi ISA, Columbus, Mondomarine, Extra Yachts e Palumbo SY, con sedi a Napoli, Ancona, Malta, Savona e Marsiglia. Dopo il varo, ad Ancona, dell’ISA Classic 65 metri M/Y Resilience, avvenuto a metà giugno, è stato illustrato il progetto del nuovo Extra X115 Triplex, super yacht di 35 metri che potrebbe toccare il mare entro il 2024.

La nuova barca di Extra Yachts è stata progettata dal designer napoletano Francesco Guida, che si è occupato delle linee esterne, mentre allo studio milanese Hot Lab sono stati affidati gli interni. Sviluppato su tre ponti, lo yacht sarà disponibile in due versioni, a 5 o 6 cabine, con la zona armatoriale sempre a tutto baglio, balcone privato, guardaroba separato, vanity, office desk e bagno con doppio lavello. Sottocoperta sono previste quattro cabine ospiti: due VIP con letto matrimoniale e due cabine con letti singoli, tutte dotate di bagno.

Uno dei punti di forza sarà il pozzetto del main deck, che grazie ai due balconi abbattibili si estende su un’area di 75 metri quadri ed include sia una zona living composta da tre divani, sia un prendisole. I seabob sono incassati sullo specchio di poppa dotato di piattaforma affondabile; il garage del tender, da 4,6 metri, è posizionato sulla murata di dritta rendendo possibile l’inserimento a prua di una Jacuzzi che, abbinata a due grandi prendisole, rende quest’area un’oasi di puro relax.

Il cuore del main deck offre una zona lounge con divani e l’area dining con tavolo per 10 persone. A poppa del ponte superiore troviamo il secondo tavolo formale, anche questo per 10 persone, sapientemente posizionato tra la zona lounge interna e quella esterna, celato da occhi indiscreti ma en plein air.

Gli interni giocano su amplissime vetrate. All’esterno, il sun deck, dotato di due aree prendisole e zona living, propone un punto di osservazione privilegiato per godere appieno di una crociera in pieno comfort e privacy.

La carena è semidislocante e l’impianto di propulsione è affidato a tre potenti motori Volvo Penta IPS da 1000 cavalli ciascuno in grado di spingere la barca fino a una velocità massima di 17,5 nodi. 12 nodi la velocità di crociera prevista dal cantiere.

La presentazione del progetto Extra X115 Triplex ha fatto seguito al varo dell’ISA Classic 65 metri M/Y Resilience, avvenuta ad Ancona a metà giugno. Progettato e concepito fin dall'inizio come una vetrina delle capacità tecnico-produttive del cantiere, questo super yacht di 65 metri costruito in acciaio e alluminio è un sapiente connubio di stile, artigianalità e raffinatezza che si snoda lungo 6 ponti. Il design degli esterni e degli interni è stato affidato al Team for Design di Enrico Gobbi, mentre il team tecnico di Palumbo Superyachts si è occupato dell’architettura navale.

Il layout interno del Resilience comprende sei cabine con una settima convertibile, tra cui una suite armatoriale a tutto baglio situata sul ponte principale di prua. “In questo progetto nulla è stato lasciato al caso” ha tenuto a dire Enrico Gobbi, di TEAM for Design. E ha aggiunto: “Anche la verniciatura esterna in bicolore blu e bianco è stata studiata secondo lo stesso concetto delle finestrature nere, per conferire allo yacht un profilo filante e dinamico da prua a poppa per tutta la lunghezza dello scafo”.

Il design degli interni è stato studiato in collaborazione con Carlo Lionetti, e su questo aspetto Gobbi ha tenuto a sottolineare che “si è lavorato per esprimere uno stile moderno e ricercato a dimostrazione di un’altrettanta meticolosa attenzione all’uso dell’acciaio ed ai dettagli in generale”.

La ricerca del piacere di stare a bordo, a contatto con il mare, viene esaltata dalla possibilità di allargare il beach club fino a oltre 180 metri quadri. Non mancano un’area lounge, con bar, docce, palestra, sauna, sala massaggi, e una zona riservata all’accoglienza degli ospiti durante l’imbarco/sbarco dai tender.

Il beach club è dotato di tre diversi accessi al resto dello yacht: una scala esterna dal ponte di poppa, una scala interna a destra della zona massaggi e un corridoio scenico in vetro trasparente che, attraversando la sala macchine, collega direttamente il beach club con la lobby del lower deck e con le cabine ospiti. “Questa – fanno notare in cantiere - è una peculiare caratteristica che, oltre alla comodità, offre agli ospiti un interessante sguardo sul cuore pulsante dello yacht che raramente si ha modo di vedere”.

L’illuminazione è stata studiata nei minimi dettagli, fino a creare “effetti speciali”, come il filtraggio della luce attraverso l’acqua della piscina, che crea una suggestiva atmosfera soprattutto di notte. Il lower deck dispone di 4 ampie cabine ospiti collegate al main deck da una scala circolare. Sul main deck, la cabina armatoriale a tutto baglio è larga 12 metri e comprende due terrazze private abbattibili su entrambe le fiancate. Proseguendo verso poppa, troviamo la settima cabina convertibile per il personale.

La cucina professionale in acciaio inox si trova sulla murata di sinistra. Oltrepassata la lobby e proseguendo verso poppa, si accede all’ampio salone principale ed alla sala da pranzo con capienti divani e tavolo per 12 commensali. Questa zona è stata progettata con porte su tutti i lati così che, quando sono tutte aperte, sia in contiguità con l’area della piscina di poppa.

Elemento scenografico è sicuramente la spettacolare piscina di poppa lunga 6 metri ed attrezzata per il nuoto controcorrente. Il pozzetto è completato da un ampio divano a C con tavolino e divano frontale. E ancora: a prua del bridge deck trovano collocazione la plancia integrata con separata sala radio, la cabina del comandante e la sesta cabina VIP con terrazza privata. Il pozzetto esterno è completato da comodi prendisole e divani oltre che attrezzato per cinema all’aperto con ampio schermo piatto a scomparsa nell’hard-top di poppa.

Il sundeck è senza dubbio una delle zone più versatili di Resilience, grazie all’articolato sistema di aperture delle porte scorrevoli a scrigno in grado di rendere questo ponte completamente aperto, oppure chiuso e climatizzato nella sezione centrale per l’utilizzo in condizioni meteo avverse o di temperatura molto calda. Partendo da prua, l’appartata Jacuzzi in mosaico, affiancata da ampi prendisole e con una doccia esterna, permette agli ospiti di godere appieno dei momenti di relax.

Sopra al sundeck principale, c’è il cosiddetto “ponte di osservazione”. Questo fornisce un’area molto riservata che include un prendisole ed un tavolino con sedie dove gli ospiti possono godere di un punto panoramico unico in totale privacy e pace.

Le dotazioni di bordo prevedono due jet-ski, un tender da 8,2 metri ed un tender per l’equipaggio da 5,8 metri. Questi sono posizionati nello spazioso garage di prua. A sinistra nave, un portello laterale permette di movimentare i tender attraverso una gru a scorrimento.

La zona equipaggio, posizionata a prua del lower deck, può comodamente ospitare fino a 15 persone suddivise in 8 cabine, oltre alla cabina del comandante sul bridge deck.

I 2 motori MTU 12V da 1500kW ciascuno assicurano una velocità massima di 17,5 nodi; 14 nodi l’andatura di crociera. Riducendo la velocità a 11 nodi, l’autonomia può raggiungere le 5500 miglia nautiche.

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Martedì 26 Luglio 2022 - Ultimo aggiornamento: 28-07-2022 14:19 | © RIPRODUZIONE RISERVATA