Il 30 settembre di cento anni fa l’Automobile Club di Roma organizzava la corsa in salita Vermicino-Rocca di Papa, 14 km molto impegnativi fino alla Madonna del Tufo, nel cuore dei Castelli Romani, luogo di Villeggiatura della Roma bene. La classifica finale vede ai primi tre posti piloti che appartengono alla storia dell’automobile, il conte fiorentino Carlo Masetti, fratello del più noto Giulio, con la Bugatti T35 che era una delle migliori macchine da corsa dell’epoca, il marchese Diego De Sterlich, che è stato il cliente finanziatore dei fratelli Maserati e Felice Bianchi Anderloni, il geniale patron della Touring Superleggera, una delle grandi firme della carrozzeria italiana. A differenza di Masetti e De Sterlich, Bianchi Anderloni era al volante di un macchinone, l’Isotta Fraschini Tipo 8. A cento anni di distanza un’altra competizione ha puntato sul cuore verde dei Castelli con tanto entusiasmo ma un format diverso, la 1° Roma Eco Race, competizione di regolarità su strada dedicata ai mezzi alimentati con propulsioni e carburanti alternativi. In effetti se per Bugatti o Isotta Fraschini di cento anni fa quell’ECO non era un fattore fondamentale nello sviluppo dell’automobile, anzi non se ne parlava nemmeno, visto che a Roma circolavano in tutto circa cinquemila veicoli a motore, oggi con numeri a sei cifre … Fortunatamente, ci sta muovendo in modo più responsabile, e i mezzi alimentati con propulsioni e carburanti alternativi in Italia rappresentano il 13,89% del circolante autovetture, in crescita rispetto al 2021, quando le alternative valevano il 12,35%, mentre nel 2020 si fermavano al 10,71%. In questo contesto è nata la Roma Eco Race, organizzata da Punto Gas e Automobile Club Roma. Per l’ente capitolino si tratta significativamente al ritorno in…gara dopo tanti anni.
Bellissimo il percorso. Le vetture in gara, precedute da uno scooter elettrico a fare da apripista e seguite da alcuni quadricicli che hanno chiuso il “corteo”, dopo le verifiche tecniche della mattina di sabato 16 settembre, sono partite a un minuto di distanza l’una dall’altra alle 16.15 dal Solum Roma in via Appia Antica per dirigersi a Frascati, salutati dal vice sindaco Franco D’Uffizi. Hanno poi proseguito per il suggestivo parco del Tuscolo, la vallata dei Pratoni del Vivaro, il Lago di Nemi e il Lago Albano, per terminare la prima giornata di gara a Castel Gandolfo. La domenica mattina ritrovo al lago di Castel Gandolfo alle 10.30, da dove i veicoli sono partiti alla volta di Albano Laziale per il taglio del traguardo, avvenuto per la prima vettura in gara alle 11.15 alla presenza del sindaco Massimiliano Borelli. I partecipanti si sono poi spostati nuovamente a Roma in via Appia Antica per il pranzo e la cerimonia di premiazione. I veicoli, tutti di uso comune, a dimostrazione del fatto che è già possibile muoversi ogni giorno inquinando pochissimo, hanno salutato la prima edizione della manifestazione, annoverata tra le Mobility Action della European Mobility Week, dopo essersi cimentati in 5 prove a media. Giuseppina Fusco, Presidente Automobile Club Roma, intervenuta alla manifestazione: “L’Automobile Club Roma ha partecipato con convinzione all’organizzazione di questo evento, che, proprio nell’ambito della settimana per la mobilità sostenibile, coniuga lo sport automobilistico con l’esigenza di sensibilizzare i cittadini verso l’obiettivo della sostenibilità che, per la mobilità, vuol dire realizzare nel 2050 zero morti e zero emissioni inquinanti e climalteranti sulle nostre strade.
Con il “Roma Eco Race” abbiamo voluto sollecitare l’attenzione degli utenti della strada, automobilisti in primo luogo, sulle opportunità offerte, già oggi, da veicoli che hanno una minore impronta carbonica e, al tempo stesso, essendo di recente costruzione, presentano requisiti in grado di migliorare le prestazioni, supportare il conducente alla guida e ridurre sensibilmente i rischi connessi alla circolazione stradale”. Presente anche Federico Rocca, consigliere di Roma Capitale, che ha dichiarato: “Finalmente un evento nella Capitale che accende i riflettori sulla mobilità sostenibile. I veicoli elettrici, ibridi, gpl, bi fuel sono una alternativa ed è bene farla conoscere in tutti i suoi aspetti e l’intuizione di farlo attraverso una gara che da Roma si estende anche alla zona dei Castelli è un merito che va dato agli organizzatori, facendo sì che Roma Eco Race sia anche un appuntamento per conoscere le ricchezze e le bellezze del nostro territorio. Il mio auspicio è che possa divenire un appuntamento annuale arricchendosi sempre di più di partecipanti e contenuti. Ringrazio Automobile Club Roma e Punto Gas per avere organizzato questo evento.” La manifestazione era valevole per il Trofeo dedicato alle energie alternative Green Challenge Cup di Aci Sport. Le categorie di veicoli coinvolte: elettrici, ibridi elettrici e altri veicoli ad energie alternative, quali mono e bifuel gassosi (GPL e metano), biocarburanti. Per il 1° Roma Eco Race primi classificati Matteo Rigamonti e Michele Firriolo, Uno speciale riconoscimento è stato previsto per la madre di Fiammetta La Guidara, giornalista sportiva scomparsa prematuramente alla quale è stato intitolato il trofeo dedicato alla stampa.