la nuova Honda ZR-V

ZR-V, il crossover full hybrid Honda punta sul comfort ed una tecnologia all’avanguardia

di Sergio Troise
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In vendita da luglio, ma arriverà in autunno nelle concessionarie la nuova Honda ZR-V, crossover full hybrid di medie dimensioni (4,57 metri, in linea con l’affollatissimo segmento C) destinato ad occupare un posto di riguardo tra l’HR-V e la CR-V, gli altri sport utility con cui la Casa giapponese intende ampliare l’offerta di veicoli elettrificati in Italia e in Europa. Caratterizzata da un aspetto gradevole, capace di combinare al meglio sportività e funzionalità (calandra snella, fari sottili, fiancate quasi del tutto “lisce”, passaruota a filo della carrozzeria, forma spiovente del tetto e del lunotto), la nuova Honda eredita il DNA della berlina Civic, a cui si ispirano la piattaforma di base e la meccanica. Il risultato è un’auto contraddistinta da un look sobrio ed elegante, con proporzioni equilibrate tra i volumi, buon livello di finiture e buone dotazioni, in grado di assicurare prestazioni adeguate alla categoria e, soprattutto, di tenere sotto controllo consumi ed emissioni.

Un ruolo decisivo nella modernità di quest’auto tutta da scoprire lo svolge la singolare tecnologia full hybrid firmata dagli ingegneri giapponesi, che prevede l’alternarsi dei due sistemi di propulsione (termico ed elettrico) nel muovere l’auto, invece di lavorare insieme come accade spesso nelle ibride: un’autentica rarità hi-tech già sperimentata con successo a bordo della Civic e ora riproposta con il proposito di lanciare la sfida a Jeep Compass, Hyundai Tucson, Ford Kuga, e non solo. “Con questa macchina – ha dichiarato Yutaka Kato, numero uno della progettazione - utilizziamo l’evoluzione perfetta del nostro propulsore ibrido con l’obiettivo di dimostrare l’evoluzione della nostra gamma per l’Europa”.

I fatti ci diranno come risponderà il mercato a questa formula ibrida sofisticata e un po’ fuori dal coro, sviluppata sulla base di un motore a benzina quattro cilindri 2.0 litri a benzina da 143 cv, abbinato a un propulsore a corrente e ad una batteria agli ioni di litio, per una potenza complessiva di 184 cv. L’unità elettrica si occupa della trazione (che è solo anteriore), quella termica aziona invece un generatore di corrente e solo a velocità medio-alte e costanti si collega direttamente alle ruote, contribuendo alla riduzione dei consumi.

Le modalità di guida previste sono quattro: Eco, Normal, Sport e Snow, ma in sostanza il sistema premia una guida attenta, che esclude affondi perentori sull’acceleratore: in tal modo il motore termico rimane spento, a tutto vantaggio delle percorrenze. Quando entra in azione la componente termica, poi, l’elettronica provvede a gestire il regime simulando i passaggi di marcia. Ciò accade in quanto non c’è un vero e proprio cambio (è sostituito da un riduttore) e le levette in alluminio dietro al volante servono esclusivamente a regolare la rigenerazione, per renderla più o meno intensa.

La potenza complessiva è, come detto, di 184 cv, come già sulla berlina Civic, con cui la ZR-V condivide la particolarità che il motore termico e quello a corrente si alternino nel muovere l’auto, invece di lavorare insieme come accade spesso nelle ibride. Nella maggior parte dei casi la trazione è affidata al motore elettrico: la corrente proviene dal generatore mosso dal 2.0 litri a benzina da 143 cv, che ricarica anche la batteria da 1,05 kWh. Soltanto fra gli 80 e i 160 km/h, e se si tiene il piede leggero sull’acceleratore, la chiusura di una frizione collega alle ruote il 4 cilindri termico, mentre la parte elettrica resta inattiva e gira “libera”. Questa doppia modalità di funzionamento consente di sfruttare il motore termico nella fascia di regimi ideale per l’efficienza, a tutto vantaggio dei consumi.

Altra particolarità: se si accelera con decisione, a qualunque velocità, l’elettronica varia il regime del motore 2.000, creando l’effetto delle marce che si susseguono. Si perde (poco) in termini di consumi e di prestazioni, ma – assicurano in casa Honda – “l’effetto è gradevole, anche perché il motore sfodera una sonorità grintosa e la marcia è sempre del tutto fluida”. Utile la frenata rigenerativa (legata al recupero di energia elettrica in fase di rilascio) regolabile su 4 livelli tramite le levette di alluminio dietro al volante: si può scegliere se accentuare o meno il rallentamento dell’auto velocizzando la ricarica della batteria e limitando l’uso dei freni.

L’originalità di questa tecnologia full hybrid è senza alcun dubbio la caratteristica distintiva della nuova Honda ZR-V, tuttavia vale la pena ricordare anche che l’auto si segnala per altri valori, ovvero per la capacità di offrire un buon mix di eleganza, praticità ed esperienza di guida. Lo sterzo si presenta fluido e leggero, grazie a una logica di controllo raffinata e a componenti a basso attrito, mentre la sospensione posteriore multi-link, unita a boccole ottimizzate, promette una guida confortevole e al tempo stesso coinvolgente per aumentare la fiducia e la sensazione di comfort.

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Sabato 9 Settembre 2023 - Ultimo aggiornamento: 10-09-2023 18:31 | © RIPRODUZIONE RISERVATA