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VALENCIA - Se non adesso, quando? Gli obiettivi ambiziosi hanno bisogno del prodotto giusto per essere raggiunti. E stavolta a Lexus, con il nuovo LBX, non manca davvero niente per crescere di volumi anche in Italia. Restando fedele all’imprinting di un brand premium nell’anima e nella sostanza, per quanto venga definito “casual”, piuttosto che “possibile”, visto che viene trasportato in una dimensione più accessibile. Un’operazione tutt’altro che semplice, ma riuscitissima. A cominciare dalle forme. I maestri giapponesi sono infatti riusciti a concentrare in un veicolo di 4,20 metri di lunghezza qualcosa che all’anteriore e al posteriore è riconducibile a una supercar, per poi svilupparlo in un crossover compatto pensato e realizzato dal primo all’ultimo dettaglio tenendo conto di gusti, preferenze e tendenze del cliente europeo. Come nel frontale con il suo “resolute look” che rompe con la griglia a clessidra. Poi il cofano lungo non monco, per proporzioni insolite per il segmento. Senza parlare del posteriore ispirato alle torte di riso giapponesi a Capodanno. Una sorta di magia che gli uomini Lexus ritengono possa trasformare la LBX nella best seller del marchio con oltre 24.000 unità da vendere nel 2024 in Europa.
Oltre la filosofia, i fatti. La piattaforma utilizzata è la GA-B - la prima volta di una Lexus - la stessa di Yaris Cross. Ma toglietevi dalla testa una parentela che c’è nella infrastruttura e in nient’altro. Infatti LBX è 6 cm più larga (1,85 m), con 2 cm in più di passo (2,58 m) e sbalzi ridotti. Il tutto le regala una presenza su strada davvero importante che la fa sembrare più grande di quello che è, aggiungendo una percezione di categoria superiore. Tutto riflesso anche negli interni dove l’“omotenashi” made in Japan, cioè la capacità di accoglienza tipica giapponese, si esprime con una plancia decisamente elegante e raffinata, per quanto semplice, senza fronzoli. Plancia caratterizzata da due display digitali, uno orizzontale da 12,3” come quadro strumenti e l’altro verticale da 9,8” per l’infotainment con l’ultima generazione del Lexus Link Connect dotato di rivestimento antiriflesso. Senza dimenticare il pacchetto sicurezza garantito dal Lexus Safety+ di terza generazione con un upgrade per funzionalità e controlloi anti-collisioni.
Un ambiente hi-tech eppure a dimensione umana, perfettamente in linea con il percorso della prova del nuovo Lexus LBX a Valencia, tra l’enclave valenciano della Città delle Scienze e delle Arti di Calatrava e il Parco naturale dell’Albufera. Un percorso più cittadino che altro, dove abbiamo apprezzato le qualità dinamiche della vettura e la reattività del nuovo propulsore Lexus Premium Hybrid da 1,5 litri. Un sistema che combina il motore termico a 1 o 2 motori elettrici (a seconda se a trazione anteriore o integrale) capace di sviluppare complessivamente 136 cv/100 kW di potenza e una coppia di 185 Nm. Parliamo del 17% in più rispetto a unità identiche (la Yaris Cross genera 116 cv), grazie alla nuova trasmissione più compatta e leggera. E il surplus di potenza si sente tutto nell’accelerazione del tutto assimilabile a quella di una vettura elettrica. Il propulsore è dotato anche della tecnologia VVT-iE, la fasatura variabile elettronica e intelligente delle valvole che assicura equilibrio tra consumi (in media 4,7/100 km nel ciclo combinato, quindi più di 21 km con un litro) e le emissioni di CO2 (100 g/km). Con la batteria del tipo RX, cioè ibrida bipolare al nichel-metallo-idruro ad alto rendimento e densità di carica. A completare il quadro di una vettura davvero equilibrata, da una parte, le sospensioni MacPherson all’anteriore e a bracci oscillanti nel posteriore per la 4x4 (a ponte torcente sulla 2 ruote motrici). Dall’altra, l’impianto frenante a controllo elettronico con Vehicle Braking Posture Control, capace di bilanciare automaticamente la distribuzione della forza frenante anteriore e posteriore.
Il resto lo farà una strategia di vendita molto chiara che ci ha spiegato il n.1 di Lexus Italia, Paolo Moroni: «L’obiettivo è quello di raddoppiare i volumi di Lexus entro il 2025, con LBX che dovrebbe diventare il 45% delle vendite del brand. E per il quale prevediamo un mercato di conquista con un 55% che arriverà dal premium e il 45% dal mainstream. Siamo soddisfatti perché da luglio a oggi, tra l’original edition e il lancio delle varie versioni abbiamo già avuto 650 contratti. E per spingere il modello abbiamo appena ufficializzato una nuova testimonial come Miriam Leone». La vettura ha iniziato la sua produzione in questo mese e arriverà in concessionaria in Italia a marzo. Non ci saranno allestimenti ma “atmosfere”: Elegant, Emotion, Relax e Cool. Il listino parte dai 38.000 della Elegant 2WD, aumentando di 1.500 euro per ogni upgrade. Le trazioni integrali iniziano dalla Emotion aggiungendo 2.000 euro dal listino 2WD per arrivare a un massimo di 44.500 della Cool.
Al lancio la Elegant 2WD viene offerta a 34.000 euro che con gli incentivi scende a 32.000. Dettaglio non da poco: Lexus porta la sua garanzia da 10 a 15 anni (o 250.000 chilometri) rinnovabile anno dopo anno dal decimo. Già, se non ora, quando.