Al volante della Panamera Turbo E-Hybrid

Porsche ingrana la terza, Panamera dà spettacolo. Dinamica di guida superba grazie al sistema “Active Ride”

di Michele Montesano
  • condividi l'articolo

La capitale dell’Andalusia ci accoglie con un caldo primaverile, il sole fa brillare la carrozzeria della Porsche Panamera sottolineando le sue forme morbide e, al contempo, sportive. Questo a conferma che l’ultima nata di Zuffenhausen, sotto le sembianze di una berlina di lusso, nasconde una vera indole da supercar. Già perché, pur presentando una continuità visiva con i modelli precedenti, la terza generazione ha un carattere decisamente più incisivo. Le griglie del paraurti, più grandi, rendono il frontale della Panamera aggressivo allargando visivamente le dimensioni già imponenti della Porsche, stiamo infatti parlando di una vettura lunga 5,05 metri, larga 1,94 e alta 1,42 metri. I fari a matrice di LED, assieme alle nervature sul cofano, mettono in risalto i passaruota, ora più pronunciati per garantire una maggior percezione degli ingombri per chi sta guidando.


Se la vista laterale può sembrare simile alla versione precedente, a cambiare è invece il posteriore. Le sottili luci LED, a tutta lunghezza, delineano le forme del retrotreno sormontato dall’ala mobile sdoppiata nella versione Turbo. Anche nell’abitacolo, omologato per 4 occupanti, si percepisce il filo conduttore che lega la nuova Panamera con la prima lanciata sul mercato nel 2009. Qui l’analogico ha lasciato il posto al digitale: il nuovo quadro strumenti, con schermo curvo da 12,6” ricrea sul display il classico contagiri Porsche. Completano la dotazione 2 touch screen da 10,9” per l’infotainment, uno a centro plancia e l’altro dinnanzi al passeggero anteriore. Sulle razze del volante sono invece rimasti i tasti per migliorare la facilità di utilizzo.
Basata sulla piattaforma MLB Evo, la Porsche Panamera è disponibile sia equipaggiata con il solo V6 2.9 con doppia sovralimentazione da 356 cv e 520 Nm di coppia, disponibile anche con la trazione integrale, che con il medesimo propulsore affiancato dal nuovo motore elettrico da 190 cv. Al vertice troviamo la Panamera Turbo E-Hybrid spinta dal 4.0 V8 biturbo che, accoppiato con il motore elettrico, garantisce una potenza totale di 680 cv e 930 Nm di coppia. Inoltre la batteria da 25,9 kWh consente di percorrere fino a 90 km nella sola modalità elettrica, oltre ad alimentare l’innovativo sistema Active Ride, optional sulle versioni plug-in ibride, al posto delle già efficaci sospensioni pneumatiche adattive a doppia camera PASM. 


Al volante della Panamera Turbo E-Hybrid lasciamo Siviglia per dirigerci verso il circuito di Monteblanco. Dinnanzi a noi si stagliano le strade collinari dell’Andalusia con panorami mozzafiato, ma ancora più straordinario è come si guida la Porsche dotata di Active Ride. Questo sistema, ideato per migliorare il comfort di guida, gestisce singolarmente gli ammortizzatori per stabilizzare la vettura controllando sia il beccheggio che il rollio. Azionando la modalità Hybrid, in accelerazione il retrotreno si solleva per mantenere l’assetto piatto, ugualmente in fase di frenata l’anteriore si alza per garantire una maggiore stabilità, mentre in curva le 2 ruote interne si abbassano permettendo al corpo vettura di non “piegarsi” verso l’esterno. Ad aumentare è anche il piacere di guida supportato dal nuovo cambio PDK a 8 rapporti, integrato solidalmente col motore elettrico, fluido e rapido. Il susseguirsi di curve e asperità vengono assorbite in maniera sorprendente, tanto da avere la sensazione di guidare sospesi rispetto al piano stradale. 

Giunti sul circuito di Monteblanco è arrivato il momento di scatenare la Panamera tra i cordoli. Azionando la modalità Sport Plus, oltre a disattivare l’Active Ride, anche l’elettronica diventa meno invasiva permettendo di godere appieno i 680 cv. Forte di uno scatto 0-100 km/h di appena 3”2, la Panamera, come per magia, si trasforma diventando una vera supercar. Tanto veloce sui rettilinei, quanto efficace in curva: nonostante una massa di 2.360 kg, la Porsche è agile e reattiva sui saliscendi grazie all’efficacia delle sospensioni, a quadrilatero davanti e multilink al posteriore, e allo sterzo diretto e affilato. Non sfigura neppure l’impianto frenante, sempre pronto ad arrestare una vettura decisamente imponente. La Porsche Panamera è offerta da 112.182 Euro per la versione esclusivamente termica spinta dal V6. Se si opta per le plug-in, il listino parte da 127.998 euro per la 4 E-Hybrid, con il V6 accoppiato con il motore elettrico da 190 cavalli. Infine la più performante Turbo E-Hybrid viene venduta a partire da 198.632 euro.

  • condividi l'articolo
Mercoledì 24 Aprile 2024 - Ultimo aggiornamento: 09:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA