Marco Toro, Presidente e AD di Nissan Italia

Toro (Nissan Italia): «Ci aspettano tappe importanti, in arrivo 5 nuovi modelli elettrici. La FE è un trampolino importante»

di Pasquale Di Santillo
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La vittoria in pista, la vittoria in concessionaria, digitale o fisica che sia. Essere pionieri dell’elettrico è una medaglia di quelle importanti e allo stesso pesanti da indossare. Ma quando arriva la spinta dell’innovazione unita a quella dei risultati sportivi, allora è tutto più facile. Compreso non perdere contatto con la realtà e decidere di conseguenza. Marco Toro, Presidente e AD di Nissan Italia a Misano ha vinto tre volte. La prima in pista, anche se a scoppio ritardato, dopo la squalifica Porsche e il trionfo di Rowland. La seconda ai box, grazie alla sfida portafortuna lanciata a Tommaso Volpe, General Manager del Nissan Formula E Team, al quale aveva regalato in tempi non sospetti un Daruma al quale ora Volpe dovrà colorare il secondo occhio, come da tradizione giapponese per la sfida lanciata e vinta. La terza perchè a Misano il manager napoletano del brand giapponese, si è presentato con risultati di mercato davvero invidiabili. 

«In effetti - commenta Toro - stiamo andando molto bene. Dopo un 2023 da record per Nissan Italia, con 41.000 unità vendute pari a un +50% rispetto all’anno precedente e una quota che ha raggiunto il 2,4% (+0,5 punti rispetto al 2022), nel 2024 si conferma il trend positivo. Nel primo trimestre abbiamo immatricolato 14.200 Nissan in Italia, con una crescita del 16% anno su anno, con una quota che raggiunge il 2,8% (+0,3 su gennnaio-marzo 2023). Performance di vendita più che doppie rispetto alla media del mercato, che nello stesso periodo registra un +7% anno su anno».


Parlando di Formula E, l’elettrico va invece come deve andare...
«La quota dell’elettrico in Italia, è nota. E finchè le cose non cambieranno saremo sempre intorno a quel livello, poco più, poco meno. Ma questo non cambia i nostri programmi come definito dal piano Ambition 2030 presentato a livello globale che infatti prevede l’introduzione di 34 modelli elettrificati per coprire tutti i segmenti». 


Va bene, ma elettrico non è elettrificato
«È vero solo in parte. Si tratta in realtà di un piano ponte, di transizione che prevede di raggiungere un mix del 40% di elettrico al 2026, per poi arrivare a vendere in Europa solo vetture a batteria entro il 2030. Parliamo di tappe importanti che prevedono l’arrivo di 5 nuovi modelli elettrici. E in questo senso, la Formula E è un trampolino decisamente importante che proprio crea la connessione. Che sia una strategia di transizione, lo dimostrano le stesse vendite in Italia, dove il 77% delle Nissan sono elettrificate, quando la media del mercato generale si ferma al 45%. Questo per dire che l’elettrico era e rimane la stella polare, il traguardo al quale vogliamo arrivare ma da soli non ce la possiamo fare. La stessa Europa va a due velocità, per il solito squilibrio nelle infrastruttura di ricarica. Ora ci aspettiamo che al più presto gli incentivi in Italia possano consentire di abbattere la differenza di prezzo che c’è tra elettrico e termico».


Tornando all’Italia, quella della quota elettrificata di Nissan vendute, non è l’unica soddisfazione
«In effetti è cosi: abbiano ottenuto ottime performance nel canale flotte con vendite che crescono del 62% anno su anno, mentre continua il successo dei crossover Nissan. Nel primo trimestre dell’anno le vendite di Juke crescono del 70% e quelle di X-Trail raddoppiano rispetto allo stesso periodo del 2023. Allo stesso tempo Nissan Qashqai è il modello C-Suv più venduto a marzo e nel primo trimestre 2024. E, motivo di grande orgoglio, il 50% di queste Qashqai vendute montano la nostra motorizzazione innovativa, cioè l’e-Power, l’elettrico senza spina. La nostra maniera per accompagnare la transizione. Senza dimenticare cheabbiamo più che raddoppiato le vendite per il totale intera gamma dei veicoli commerciali, con il Nissan Townstar, capace di conquistare il titolo di van elettrico più venduto in Italia nel periodo gennaio-marzo 2024». Insomma, da una vittoria all’altra.

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Lunedì 22 Aprile 2024 - Ultimo aggiornamento: 23-04-2024 09:40 | © RIPRODUZIONE RISERVATA