Conosciuto in tutto il mondo per aver ospitato fino a quest’anno l’E-Prix di Formula E, il quartiere romano dell’EUR ha fatto da cornice alla partenza della quarta edizione di “Dove arrivo con”, la più grande prova comparativa di efficienza di auto elettriche organizzata in Italia e promossa dalle testate Motor1 e InsideEVs.
Pur se in continua espansione e sempre più presente nelle nostre strade, la mobilità elettrica genera ancora molto scetticissimo nel Bel Paese. A volte idealizzata, altre volte demonizzata, l’auto elettrica ha subito una netta evoluzione tecnologica negli ultimi anni. Con vetture ormai in grado di assicurare un’autonomia prossima, se non superiore, ai 400 chilometri, il focus è ora sull’efficienza e sul costo al chilometro.
L’obiettivo di questa prova è proprio quello di mettere alla frusta, in condizioni di guida reali, i modelli sviluppati e immessi sul mercato negli ultimi mesi dalle Case automobilistiche di tutto il mondo. Una sorta di gara Endurance che vedrà le auto impegnate ad affrontare il “circuito” aperto al traffico del Grande Raccordo Anulare. Scelta tutt’altro che casuale, infatti il GRA è in grado di simulare un percorso medio passando dai tratti autostradali (con velocità massime di 110-130 km/h) a rallentamenti e code tipici di una tratta urbana di una metropoli quale Roma.
Per cercare di uniformare il più possibile questo test indipendente, tutte le vetture saranno settate in modalità Normal e avranno il condizionatore acceso a 22°. Inoltre una sorta di Safety Car, direttamente guidata dai giornalisti di Motor1, cercherà di mantenere il gruppo di vetture compatte per ridurre al minimo le variabili. Spetterà poi ai driver avere una guida costante cercando di simulare la guida nel quotidiano.
Partendo dalle berline e arrivando ai SUV, il parco auto che si sfiderà sul filo dei kWh è decisamente variegato. L’elenco dei partecipanti annovera vetture quali: BMW i5, BYD Seal, Fiat 600E, Hyundai IONIQ6, Jeep Avenger, Kia EV9, Lexus RZ, Lucid Air, Tesla Model 3, Toyota bZ4X e la Volkswagen ID.7. Oltre alle caratteristiche di dimensioni, peso e capacità delle batterie, a fare la differenza sarà anche il software chiamato a gestire l’elettronica del motore e del pacco batterie.
Con tutte le vetture cariche al 100%, la prova è scattata ufficialmente alle 10:30 di mercoledì 6 dicembre. Ad ogni giro del raccordo verranno percorsi circa 68,2 km, fin quando le auto non arriveranno ad una carica residua del 5%. Lo scopo dell’iniziativa è sensibilizzare i conducenti, nonché futuri possessori di vetture elettriche, sul corretto stile di guida per incrementare le percorrenze. Inoltre la prova non si fermerà all’autonomia reale di ogni singola auto, bensì si stilerà un’attenta analisi sul consumo medio di energia, sui costi di ricarica e quelli per percorrere 100 km. Non resta quindi che attendere gennaio, quando verrà redatto il verdetto finale.